Fabriano

Rassegna Salvi di Sassoferrato, pubblicato il bando per l’edizione 2019

L'importante manifestazione è in programma dal 14 settembre al 3 novembre prossimi. Il tema scelto per questa nuova edizione è Paesaggi multipli. Le domande degli artisti dovranno pervenire entro e non oltre il 10 giugno prossimo

L'inaugurazione della Rassegna Salvi a Sassoferrato
L'inaugurazione della Rassegna Salvi 2018 a Sassoferrato (Foto di repertorio)

SASSOFERRATO – È ufficialmente partita, con la pubblicazione del bando di partecipazione, l’edizione 2019 della Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi”, in programma dal 14 settembre al 3 novembre prossimi. Promossa e organizzata ininterrottamente da ben 69 anni dal Comune di Sassoferrato, si avvale della compartecipazione economica di Enti pubblici e Privati quali la Regione Marche e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. La rassegna ha da sempre la duplice finalità di mantenere alto il livello qualitativo della manifestazione dedicando delle sezioni ad artisti noti e affermati e, nel contempo, di promuovere iniziative rivolte alla valorizzazione degli artisti giovani con particolare riguardo alle nuove tendenze e ai nuovi linguaggi stilistici.

Dopo la novità dello scorso anno, tema significativo il 68’ con tutte le sue innovazioni e contraddizioni, la rassegna ha aperto le porte alla cittadinanza con incontri a tema per il pubblico e laboratori specifici per gli studenti. La proposta-progetto formulata dal curatore, il Prof. Riccardo Tonti Bandini, docente presso le accademie di Belle Arti di Urbino, e presentata in occasione della 68esima edizione riguardante due annualità, è incentrata quest’anno sul tema “Paesaggi Multipli” e si pone l’obiettivo di ricercare, nelle pratiche dei diversi linguaggi dell’arte contemporanea, gli ambiti che riguardano il multiplo nell’opera d’arte, senza limitazioni di tecniche. Saranno prese in considerazione tutte le espressioni artistiche che produrranno opere di multipli, dalla grafica d’arte al video, dalla scultura alla fotografia, a progetti installativi.

«Il 2019 è un anno importante per la nostra Regione, è l’anno in cui ricorre il bicentenario della pubblicazione della poesia l’Infinito di Giacomo Leopardi – spiega il Prof. Tonti Bandini- e sulla scia di questo fervore culturale, si intende porre l’attenzione sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea in Italia e in Europa. Il nostro territorio è ricco di tradizione per quanto riguarda il multiplo, si pensi al Montefeltro con il duca di Urbino e con la storica Scuola del Libro, o a Fabriano con la fabbricazione della carta. Nel nostro esempio la grafica d’arte ci proietta in una dimensione in cui il libro è inteso in tutte le sue sfaccettature, dalle edizioni d’arte alle cartelle con incisioni, dal libro d’artista al multiplo».

Nell’ambito della rassegna verranno attivate e consolidate collaborazioni con l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, che patrocina la Rassegna, il sodalizio con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, una sezione sarà riservata alle opere del Premio Edgardo Mannucci di Arcevia, i contenuti del progetto edizione 2019 intrecciano una serie di relazioni culturali con diversi soggetti intercomunali tra i quali: Recanati nell’ambito di Leopardi, Fabriano con la sua Carta, Pergola con il Festival Animavì,  Ancona con il Museo Omero, Fabriano con la Fondazione Ermanno Casoli, Firenze con la Scuola Internazionale di Incisione il Bisonte. I laboratori didattici per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Sassoferrato e Fabriano saranno curati dal Museo Omero di Ancona.

La giuria di esperti, appositamente nominata, aggiudicherà i tre premi acquisto da 500 euro ciascuno e le opere scelte andranno ad arricchire la collezione della Galleria Civica d’Arte Contemporanea Giovan Battista Salvi- Mam’S del Comune di Sassoferrato.

Le domande di partecipazione degli artisti dovranno essere inviate a mezzo posta elettronica all’indirizzo della segreteria Organizzativa Rassegna-Premio Salvi, ovvero info@rassegnasalvi.it entro e non oltre il 10 giugno 2019.

 

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