Fabriano

Questione Lavoro, l’assist del Pd di Fabriano

«Per affrontare bene il problema ci vuole un impegno comune». Questo il pensiero del segretario Democrat Francesco Ducoli, che conclude, con un forte invito all’unità, appoggiando in pieno l’iniziativa proposta dal consigliere comunale Michele Crocetti

Francesco Ducoli
Il segretario della sezione di Fabriano del Pd, Francesco Ducoli

FABRIANO – «Per affrontare bene la questione lavoro a Fabriano, ci vuole un impegno comune». Questo il pensiero del segretario della sezione cittadina del Partito Democratico, Francesco Ducoli, che conclude, con un forte invito all’unità e al dialogo, appoggiando in pieno l’iniziativa proposta dal consigliere comunale Pd, Michele Crocetti.

«Sul lavoro non si scherza. Sono diversi giorni che apprendo di mozioni, ordini del giorno, iniziative di vario tipo che le forze politiche cittadine stanno portando avanti su questo importantissimo tema. Ognuno ha la propria visione: da chi ritiene che la convocazione della Commissione Regionale competente rappresenti la panacea di tutti i mali, a chi porta avanti la questione dell’Area di Crisi Complessa come strumento per dare respiro al nostro territorio», premette il segretario Democrat.

«La richiesta di convocazione della Commissione Regionale, peraltro inviata finora in modo irrituale e per giunta all’Assessore sbagliato, appare il solito evento spot, fatto per attribuire ad altri tutte le responsabilità del caso. Ma superiamo le polemiche sull’ignoranza dei meccanismi istituzionali che dovrebbero essere ben conosciuti da chi amministra: ciò che conta è trovare uno strumento opportuno, per portare avanti ogni iniziativa possibile a tutti i livelli per trovare una via d’uscita al cul-de-sac nel quale ci troviamo», prosegue Ducoli.

La proposta del Pd è quella avanzata dal consigliere Michele Crocetti: impegnare il Consiglio e la Giunta alla predisposizione di un tavolo permanente tra Regione e Comune per coinvolgere tutti gli attori sul tema – dai sindacati alle associazioni di Categoria, passando per le forze politiche – per trovare soluzioni adeguate, siano esse di ampio respiro come l’Area di Crisi Complessa, siano esse di carattere locale come la previsione di incentivi agli investimenti sul territorio.

«Il riconoscimento dello stato di Area di Crisi Industriale Complessa si deve sviluppare in un accordo di programma dove dovranno intervenire Regione e Stato con finanziamenti e progettualità condivise. Dobbiamo, quindi, dotarci di uno strumento strutturato – e non solo momentaneo – per poter portare le nostre esigenze ai livelli dove si può agire veramente. Sono personalmente soddisfatto che questa esigenza sia stata condivisa anche dal gruppo di Fabriano Progressista, e che anche la loro mozione abbia accolto l’iniziativa del Pd per la costituzione di questo Tavolo sul Lavoro».

In coda, l’appello all’unità. «Sono fermamente convinto che su questo tema si debbano dimenticare le divisioni politiche e di propaganda, e auspico che, a seguito dei lavori del Consiglio, si riesca ad arrivare ad una proposta unitaria e condivisa. Qui c’è in gioco il futuro della nostra città: non possiamo permetterci di lasciare spazio ai litigi di rito o alle divisioni di bandiera».

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