Fabriano

Questa sera riapre la discoteca Kajal

È tutto pronto per rianimare la movida fabrianese con un tuffo nel passato. A partire dalle 23:45 di oggi, riapre i battenti la storica discoteca di San Cassiano a Fabriano. Il locale che ha fatto la storia nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano

L'ingresso del Kajal

FABRIANO – È tutto pronto per rianimare la movida fabrianese con un tuffo nel passato. Questa sera, 10 giugno, a partire dalle 23:45, riapre i battenti la storica discoteca Kajal di San Cassiano a Fabriano. Il locale che ha fatto la storia nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano.

«Dopo anni riapre il club che ha scritto la storia della disco music fabrianese e lo fa nella location garden restaurata per l’estate. Una grande festa per un evento unico che ci riporterà indietro negli anni», l’invito dei nuovi proprietari della discoteca Cathy e Nico Faggioni e con Jacopo Mearelli e Marco Santoro, i proprietari del Afterbar che coordineranno la stagione estiva.

Suoneranno i dj che hanno fatto la storia del locale: Cerino, Ascia e Sciuby. Per la festa inaugurale di questa sera è prevista anche la presenza di Salvatore con il suo furgone Harley Rock e i suoi gustosissimi panini.

Sarà, dunque, come se il tempo si fosse fermato o che fosse tornato indietro agli anni Ottanta e Novanta, quando diverse generazioni di fabrianesi hanno trascorso le serate dei fine settimana a ritmo di musica in una costruzione immersa nel verde della campagna cittadina a meno di dieci chilometri dalla città.
I nuovi proprietari, dopo aver guidato per anni la discoteca Lol, hanno investito nel Kajal per la felicità di molti, non solo i giovani, ma anche di tutti coloro che hanno a cuore questa struttura. Non solo la discoteca, i Faggioni sperano di riaprire, a breve, anche l’annesso ristorante-pizzeria. Il must del sabato sera dei fabrianesi, infatti, era cena-pizza e festa in discoteca.

«Al momento, sarà attivo solo lo spazio estivo, ovvero quello all’aperto da giugno a settembre. L’idea – affermano i gestori – è quella di ricreare gli ambienti proprio come erano negli anni ruggenti della movida fbarinaese, compreso il ben noto muretto delle effusioni. Dove, tante coppie di Fabriano, si sono scambiati i primi baci per poi convolare a nozze. Anche per questo motivo abbiamo deciso di non cambiare il nome del locale. Il Kajal oggi come ieri».

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