FABRIANO – Nuovo incontro con le iniziative del Gruppo micologico naturalistico fabrianese. L’appuntamento è per il prossimo 7 maggio alle 21 nella sede dell’Unione montana dell’Esino Frasassi a Fabriano. Si cercherà di capire le potenzialità dell’Appennino dal punto di vista turistico, di sviluppo, di occupazione e non solo, grazie alla relazione di Francesco Leporoni.

Il Gruppo Micologico Naturalistico Fabrianese, in collaborazione con l’Unione Montana dell’Esino-Frasassi, organizza per lunedì 7 maggio alle 21, presso la sala convegni dell’ex Comunità Montana di via Dante n. 268 a Fabriano, l’incontro con Francesco Leporoni per discutere del “Progetto Appennino“, ovvero, di come la montagna possa essere un’occasione di sviluppo e occupazione.

«Saranno presentati gli interventi già realizzati in base all’art. 26 della L.R. 22 dicembre 2009 e quelli ancora possibili per promuovere la crescita di economie sostenibili che possano mantenere le popolazioni a presidio delle zone montane e diversificare le attività produttive offrendo nuove opportunità di lavoro anche turistico-ambientali», si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa a firma del Gruppo micologico naturalistico fabrianese.

«L’invito a partecipare a quest’appuntamento gratuito è rivolto a tutti e, in special modo, ai tanti e sempre più numerosi appassionati di sviluppo naturalistico della nostra zona».

Da alcuni mesi, ormai, si parla con insistenza anche a Fabriano, di come sia possibile partire dalle bellezze naturalistiche e del territorio, per creare nuove occasioni di sviluppo, quindi posti di lavoro. E accrescere, sempre più, la vocazione turistica del comprensorio. Nell’incontro, organizzato dal Gruppo micologico naturalistico fabrianese, si cercheranno di affrontare tutti questi aspetti per iniziare a tradurli in passi concreti. Considerata la crisi economica-occupazionale che da ormai dieci anni attanaglia Fabriano e il suo comprensorio, l’iniziativa in questione riveste una particolare valenza.

Per qualsiasi chiarimento e/o ulteriore informazione, ci si può rivolgere ai responsabili David Monno e Sandro Morettini o Gruppo Micologico Fabrianese su Facebook.