Fabriano

Primo semestre 2022 da record per Elica, torna la distribuzione del dividendo ordinario ai soci

«I risultati dimostrano quanto sia importante avere una squadra concentrata e reattiva», il commento del presidente Francesco Casoli

Sede uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Primo semestre del 2022 da record per Elica, multinazionale di Fabriano leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti. «I risultati del primo semestre dimostrano quanto sia importante avere una squadra concentrata e reattiva. In un momento così dinamico, tutte le persone di Elica, in tutto il mondo, hanno dimostrato cosa significhi lavorare insieme e con passione», il commento di Francesco Casoli, presidente di Elica. Torna la distribuzione di un dividendo ordinario che sarà ratificato nell’assemblea convocata per il prossimo 28 settembre.

Elica, i risultati del primo semestre

Nel primo semestre 2022 Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 290,2 milioni di Euro, +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie al crescente contributo delle vendite a marchi propri in particolare in EMEA, nonostante un contesto di fornitura complesso e la situazione di incertezza di mercato dovuta alla crescente inflazione e al conflitto russo-ucraino, con un impatto evidente, in particolare, in termini di crescita del costo dell’energia e delle materie prime e dall’interruzione delle catene di approvvigionamento.

Il segmento Cooking che rappresenta il 78% del fatturato totale ha registrato una crescita organica del 4,3% (-1,7% reported) in ulteriore miglioramento nel secondo trimestre dell’anno. Le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita organica del +16,7% rispetto al primo semestre del 2021, trainate in particolare dalla gamma NikolaTesla che, anche grazie all’introduzione del NikolaTesla Fit, ha raggiunto un’incidenza del 16% sui ricavi Cooking. Il segmento Motori, che rappresenta il 22,0% del fatturato totale, prosegue in un percorso di crescita sostenuta registrando un progresso organico del +14,7%.

L’Ebitda normalizzato è pari a 30,4 milioni di Euro in aumento del +6,6% rispetto al primo semestre 2021 (28,5 milioni di Euro). L’ebit normalizzato è pari a 18,5 milioni di Euro in crescita del +11,1% (16,7 milioni di Euro nel primo semestre 2021). Il Risultato Netto normalizzato è pari a 14,4 milioni di Euro rispetto a 10,4 milioni di Euro dello stesso periodo 2021. Il Risultato Netto di Pertinenza del Gruppo è pari a 12,3 milioni di Euro rispetto a 5,7 milioni di Euro del primo semestre 2021. La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata al 30 giugno 2022 è pari a -30,8 milioni di Euro rispetto ai -46,6 milioni di Euro del 30 giugno 2021.

Il consiglio di amministrazione di Elica S.p.A. ha deliberato di convocare l’assemblea ordinaria degli Azionisti, ai fini della distribuzione di un dividendo ordinario, per il giorno 28 settembre, alle 9, in unica convocazione. La proposta di delibera ha ad oggetto la distribuzione di un dividendo per un importo unitario pari a euro 0,06 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie che saranno detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge. La data di stacco della cedola è prevista il giorno 3 ottobre, la record date il giorno 4 ottobre 2022 e la payment date il giorno 5 ottobre 2022.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati del secondo trimestre che segnano un nuovo record in termini di fatturato e marginalità. Abbiamo saputo ottimizzare la generazione di cassa per finanziare il net working capital che ci ha permesso di essere avanti a tutti nel servizio ai nostri clienti e guadagnare quote di mercato, la transizione industriale tra Italia e Polonia e le operazioni straordinarie, senza impattare negativamente sulla posizione finanziaria. Tutto ciò conferma la solidità di una squadra che sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia di Elica e la concretezza del nostro piano di turnaround», ha concluso Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica. «Abbiamo le persone, i prodotti e i progetti per determinare il nostro futuro; questo ci consente di confermare la guidance 2022 e – dopo anni – tornare alla distribuzione dei dividendi in un contesto sicuramente non facile, ma nel quale sappiamo di poter continuare a far bene».

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