Fabriano

Costi del Natale a Fabriano, Andrea Giombi vuole vederci chiaro

Ad accendere le polveri, l’intervento di Forza Italia, attraverso il capogruppo Olindo Stroppa. Oggi, invece, a istituzionalizzare l’argomento, ci pensa il capogruppo di Fabriano Progressista che pone una serie di quesiti ai quali si attende risposta

Andrea Giombi, capogruppo di Fabriano Progressista
Andrea Giombi, capogruppo di Fabriano Progressista

FABRIANO – Un’interpellanza per conoscere i costi e i risultati relativi all’attività approntata dall’Amministrazione comunale di Fabriano per le feste di Natale. Come lo scorso anno, anche oggi si inasprisce la polemica su questo argomento.

Ad accendere le polveri, l’intervento di Forza Italia, attraverso il capogruppo Olindo Stroppa. Oggi, invece, a istituzionalizzare l’argomento, ci pensa il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi.

Domande precise alle quali dovrà essere data una risposta. «Quali sono i dati della pista di pattinaggio di quest’anno, comparati con quelli della stagione scorsa, in merito a biglietti staccati e pubblicità raccolta? Come mai il numero degli espositori dei mercatini è stato nettamente inferiore a quello dello scorso anno (12 contro 30) e non è stato effettuato alcun bando pubblico per procedere ad assegnazione e selezione? Quanti sono stati i partecipanti al cenone di fine anno al Palazzo del Podestà e quale la cifra incassata dal Comune per l’affitto alla società privata, visto che a oggi non è stato ancora reso pubblico alcun atto per la concessione dello storico locale? Ritengono sindaco e giunta che sia stato quanto meno poco opportuno non porre alcun vincolo sulle tariffe del cenone di ben 95 euro a persona con pasti veicolati in un periodo storico in cui la città soffre di una profonda crisi economica?».

Sempre per quel che riguarda il Capodanno, «si sono scelti soli eventi al chiuso come il concerto al teatro Gentile (per il quale chiedo di conoscere i dati dell’affluenza) da delibera comunale costato 6.100 euro, in luogo della festa in piazza come avviene in tantissime altre località anche delle nostre dimensioni che almeno personalmente considero ben più aggregante? Dato atto che un anno fa per il cartellone natalizio la stampa locale aveva parlato di notevole successo e in questa occasione di mezzo flop, ritenete un errore aver spostato la location da piazza dei Garibaldi a piazza del Comune o credete che siano altre (se si, quali) le ragioni di un risultato considerato dalla stampa insoddisfacente?».

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