Fabriano

Piccole e medie imprese a Fabriano e comprensorio, timidi segnali di risveglio

La Cna fabrianese ha elaborato i dati del 2017 e studiato le dinamiche del tessuto produttivo della città capofila, di Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico

Andrea Riccardi e Maurizio Romagnoli
Andrea Riccardi e Maurizio Romagnoli

FABRIANO – Timidi segnali di risveglio imprenditoriale a Fabriano e nel comprensorio. Molte neo imprese con al timone giovani. Ma i numeri rimangono ancora negativi.

La Cna di Fabriano ha elaborato i dati del 2017 e studiato le dinamiche del tessuto produttivo di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico.

«Lo scorso anno è stato segnato da una crisi che ha colpito l’intero territorio – spiega Maurizio Romagnoli presidente della Cna di Fabriano area vasta – ma guardiamo al 2018 in chiave positiva e speranzosa, anche a fronte di diverse aperture di attività artigianali e commerciali. Inoltre, sono molti i giovani che credono nel nostro territorio e questo ci fa sperare».

Secondo lo studio, il numero di imprese attive è, tuttavia, diminuito nell’area montana di 22 unità.

«Il quadro si presenta diverso a seconda del comune analizzato – spiega Andrea Riccardi segretario della Cna cittadina –  positivo a Fabriano dove il numero di imprese attive aumenta di 3 unità e a Cerreto D’Esi: +1, critico a Sassoferrato: -11, Genga: -11 e Serra San Quirico: –4. Se, tuttavia, prendiamo in esame gli ultimi otto anni – dal 31 novembre 2009 al 31 novembre 2017 – riscontriamo una situazione diversa con 195 imprese attive in meno: a Sassoferrato le imprese diminuiscono di 94 unità, seguita da Serra San Quirico: -43, Genga: -27, Fabriano: -24 e Cerreto d’Esi: -7».

Passando ai vari settori per il 2017 nell’area montana le costruzioni aumentano dell’1,8 per cento e il manifatturiero dello 0,9 per cento, negativo il comparto del commercio che diminuisce dell’1,9 per cento.

«Nonostante i numeri – conclude Romagnoli – abbiamo registrato che, in un momento prolungato di crisi, le imprese chiedono sempre di più un supporto e un affiancamento alla Cna, tanto che i dati dell’adesione nel 2017 sono stati positivi, con oltre 50 nuovi imprenditori che si sono interfacciati alla nostra Associazione per chiedere una formazione adeguata, conoscere il mercato, le normative e i contributi. Al Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, e ai primi cittadini dei comuni dell’area montana chiediamo di mettere in campo tutte le forze e le energie per un sostegno sia alle imprese storiche, che alle neo imprese e confermiamo l’impegno per un confronto costruttivo in tutela e difesa dell’artigianato, commercio e piccole medie imprese».

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