Fabriano

Pet Therapy, iniziativa da rafforzare per il Lions Club di Fabriano

A relazione sull'argomento Fulvio Laus e Monika Delmanowicz. Ospite d’onore Andrea Spaterna, docente universitario a Camerino

Fulvio Laus, Andrea Spaterna, Mauro Del Brutto e Monika Delmanowicz
Fulvio Laus, Andrea Spaterna, Mauro Del Brutto e Monika Delmanowicz

FABRIANO – Relazione tra salute, uomo, animale e ambiente con l’animale considerato non oggetto, ma soggetto. In altre parole, la valenza della Pet Therapy. Su questo concento si è fondato l’incontro promosso, a palazzo Stelluti-Moscatelli, dal Lions Club di Fabriano, presieduto da Mauro Del Brutto. A relazione sull’argomento Fulvio Laus e Monika Delmanowicz, ospite d’onore Andrea Spaterna, docente universitario a Camerino.

La dottoressa Delmanowicz si occupa di Scienze della formazione, psicomotricità, pedagogista, referente e responsabile del Progetto di Interventi in Educazione Assistita con gli animali. Laus è docente e ricercatore Unicam, con posizioni lavorative e incarichi istituzionali di alto profilo scientifico incentrate sulla clinica medica, farmacologia veterinaria, allevamento. Insieme hanno illustrato le linee guida nazionali degli I.A.A che hanno come obiettivo: la definizione degli standard operativi per la corretta e uniforme applicazione degli Interventi Assistiti con gli Animali nel territorio nazionale; l’individuazione dei compiti e responsabilità delle figure professionali e degli operatori coinvolti nei progetti e nelle iniziative che prevedono l’impiego di animali a fini terapeutico-riabilitativi, educativi e ludico-ricreativi; individuare le modalità di formazione delle figure professionali e degli operatori coinvolti.

Le specie maggiormente impiegate sono: cane, cavallo, asino, gatto, coniglio. «La relazione con l’animale riaccende l’interesse verso gli altri, attraverso stimoli sensoriali tattili e visivi creando un’empatia che induce anche pazienti depressi e in isolamento sociale a reagire e a sentirsi utili. I benefici della relazione sono evidenti soprattutto nei bambini nei quali l’animale, oltre a catturare l’attenzione, stimola l’accettazione di sé. E negli anziani nei quali si registra anche un effetto positivo sul piano fisico, oltre che psichico, in quanto i pazienti vengono stimolati a compiere attività motorie. Autismo, dislessia, disturbi dell’alimentazione, psicomotori e riabilitazione, diminuzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca le patologie sulle quali ricerche scientifiche, studi ed esperienze sul campo ne hanno dimostrato i benefici effetti», hanno concluso i relatori invitati dal Lions Club di Fabriano, citando esempi concreti di miglioramenti sensibili riscontrati in alcuni pazienti.

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