Fabriano

Palio di San Giovanni a Fabriano: ora il Piano tallona il Borgo da vicino

Il centro storico si è colorato di blu con la vittoria di Porta del Piano. Per la prima volta, ben due fabbri non hanno assestato neppure un colpo sulla barretta di ferro perché il loro fuoco si è spento improvvisamente

I Blu del Piano in festa

FABRIANO – Sipario sulla XXIV edizione del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano con la Sfida del Maglio che, ieri, sera, domenica 24 giugno, ha richiamato in centro quasi 10mila persone. Il centro storico si è colorato di blu con la vittoria di Porta del Piano. Per la prima volta, ben due fabbri non hanno assestato neppure un colpo sulla barretta di ferro perché il loro fuoco si è spento improvvisamente.

Una Fabriano vestita a festa quella che ieri, festa del patrono della città e della diocesi, ha accolto tantissimi turisti fin dalle prime ore del mattino. Per molti è stata l’occasione per fotografare, per l’ultima volta, le quattro infiorate artistiche dedicate, quest’anno, ai fabbri. Protagonisti, in piazza del Comune, proprio i quattro fabbri che si sono sfidati per conquistare il Palio: Mirko Bregnocco per la Cervara, vincitore dell’edizione 2017, Massimiliano Capalti per la Pisana, Valerio Tiberi per il Borgo e Daniele Buttà per Porta del Piano. La vittoria è andata ai Blu del Piano che hanno recuperato il distacco accumulato durante la staffetta degli atleti, soprattutto nei confronti dei Gialli che avevano quasi nove secondi di vantaggio. Ma sia per il Borgo che per la Pisana, il fuoco si è spento improvvisamente e, per la prima volta in assoluto, i rispettivi fabbri non sono riusciti a modellare la barretta di ferro, non potendo assestare neppure un colpo. Comunque sia, il nuovo Mastro Marino, quindi, è Daniele Buttà.

Il quartiere Piano si aggiudica l’edizione 2018. L’albo d’onore vede il Borgo a 10 vittorie, tallonato da vicino dal Piano con nove affermazioni, seguono Cervara a 4 e Pisana con 1 palio. Sempre ieri sera si è svolta un’altra premiazione: Trofeo della Porta. Il riconoscimento è andato a Porta del Piano che aveva già vinto anche il Palio dei Monelli. Tra le infiorate il premio all’opera più bella è andato a Porta Pisana che, nelle sere precedenti, aveva vinto i Giochi popolari e la Sfida degli Arcieri.

Spazio anche alla festa religiosa con il pontificale del vescovo, monsignor Stefano Russo, in Cattedrale San Venanzio. «Anche quest’anno – ha detto il presule – ci ritroviamo tutti insieme per ringraziare e invocare aiuto e protezione al nostro patrono, Giovanni Battista. Fissare lo sguardo su questo grande Santo può davvero aiutarci ad entrare in quella gioia di cui ci parla il Vangelo. Non dobbiamo avere paura della santità. Non ci toglierà forze, vita e gioia, ma ci dà linfa per andare avanti. Il Palio – ha concluso – diventi l’occasione di ritrovarsi, di guardarsi in faccia, di viveri momenti di riflessione, spensieratezza e aggregazione». Dopo il pontificale si è tenuta la processione con l’Immagine del Battista per le vie del centro di Fabriano, portata dagli atleti delle quattro Porte del Palio alla presenza delle Autorità civili e militari e dei rappresentanti del Palio.

Ultimo atto di questa edizione del Palio di Fabriano è previsto per mercoledì con l’estrazione dei biglietti della Lotteria.

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