Fabriano

Fabriano, i campanili della città si illuminano con i colori del Palio

«Un segnale di speranza», dice Sergio Solari, presidente dell'Ente. Sul calar della sera le luci prenderanno il posto del fuoco delle forge per scaldare queste notti silenziose

Campanili illuminati

FABRIANO – «Fino alla notte di San Giovanni Battista, Fabriano sarà illuminata dai colori del Palio. Un segnale di speranza in un’estate particolare». Il presidente dell’Ente, Sergio Solari, annuncia così il regalo che la principale manifestazione cittadina ha fatto a residenti e turisti.

I campanili delle chiese di San Nicolò per Porta del Borgo, della Misericordia per Porta Cervara, di San Domenico per Porta del Piano, di San Biagio per Porta Pisana e di San Venanzio per l’Ente Palio, sul calar della sera prenderanno il posto del fuoco delle forge e scalderanno le notti silenziose di giugno che, in epoca pre Covid-19, erano caratterizzate da spettacoli, sfide e momenti di aggregazione grazie proprio alla magia che solo il Palio di San Giovanni Battista sa regalare ai fabrianese e non solo.

Dopo aver addobbato il centro storico e l’area delle quattro Hostarie con drappi e vessilli del Palio, la nuova iniziativa si sposta, in alto, in cima ai campanili della città. Dalle 21 alle 6 del mattino, fino al 25 giugno, infatti, le torri campanarie saranno colorate, ognuno con il colore della propria Porta. Di bianco, invece, la Cattedrale che rappresenta l’Ente Palio.

«Accendiamo le notti fabrianesi – conclude Solari – nei giorni storici di giugno in cui, da 25 anni, c’è sempre stato il Palio a illuminare il giugno fabrianese. Grazie alle Porte questa colorazione notturna ci permette di onorare il patrono, San Giovanni, anche in epoca di Covid. Uno spettacolo bello da vedere con l’auspicio di tornare, quanto prima, in piazza».

I colori delle Porte cittadine illuminano la città

Intanto, altre due iniziative sono in programma grazie al grande lavoro dell’Ente che gestisce il palio di San Giovanni Battista a Fabriano. Si tratta della vendita dei fiori per permettere a tutti di fare, in vista del Patrono, la storica “Acqua di San Giovanni”, una tradizione secolare che va avanti di generazione in generazione che consiste nel lavarsi, il giorno del Santo, con l’acqua profumata con i fiori. Infine, il giorno del Santo Patrono della città e diocesi, San Giovanni Battista, il 24 giugno, gli infioratori realizzeranno un’infiorata artistica in piazza San Giovanni Paolo II, sul sagrato della Cattedrale di San Venanzio, che potrà poi essere ammirata da tutti.

Ti potrebbero interessare