Fabriano

Palio: Gli arcieri di Porta del Borgo i più precisi, si lavora per le infiorate artistiche

Trionfa Porta del Borgo. Al secondo posto Porta del Piano, al terzo Porta Pisana e al quarto Porta Cervara. L'albo d'onore vede 10 vittorie per il Borgo, 9 per la Pisana, 7 per il piano e 0 per la Cervara

Un momento della Disfida degli Arcieri

FABRIANO – Il Palio di San Giovanni Battista di Fabriano è entrato nel vivo con gli appuntamenti più importanti. Questa mattina 18 giugno il via alle infiorate che dovranno essere concluse entro domani alle 12 e si potranno ammirare anche nel corso della lunga realizzazione. Giovedì sera, invece, si è svolta la Disfida degli Arcieri che ha visto trionfare Porta del Borgo. Al secondo posto Porta del Piano, al terzo Porta Pisana e al quarto Porta Cervara. L’albo d’onore vede 10 vittorie per il Borgo, 9 per la Pisana, 7 per il piano e 0 per la Cervara. L’ultima ad aver vinto nel 2019, prima dello stop imposto dalla pandemia, è stata la Pisana. Gli arcieri del Borgo che hanno compiuto l’impresa giovedì sera sono: Fabio Tritelli, Attilio Guglielmi, Alessandro Silvi, Silvia Stefani e riserva Sara Latini.

Infiorate e Corteo storico

Da questa mattina i maestri infioratori sono al lavoro. Ricordiamo le sedi delle quattro infiorate artistiche: Porta del Borgo: Chiesa di San Nicolò; Porta Cervara: Chiesa di San Filippo; Porta del Piano: Chiesa di San Benedetto; Porta Pisana: Chiesa di San Biagio. Il tema dell’edizione è “La donna nel Medioevo fabrianese tra sacro e profano. Un’esperienza meravigliosa”. Più di 200 infioratori coinvolti dopo mesi e mesi di lavoro con raccolta, preparazione e catalogazione dei fiori. Per Porta del Borgo il titolo è “Madonne del Medioevo”. «Il bozzetto nasce dal desiderio di coniugare immagini, simboli, archetipi da me conosciuti e associati alla donna nel Medioevo con le tradizioni locali del fabrianese» dice l’autrice Chiara Martinelli. La Prima strega delle Marche è il titolo dell’infiorata di Porta Cervara. «Il bozzetto narra di una vicenda realmente accaduta nel 1210, il tragico rogo di una donna accusata di stregoneria sulla pubblica piazza di Castrum Collamati, come riporta la testimonianza del frate minore Francesco Maria Nicolini che la narra nel suo manoscritto “Historia di Collamato”, conservato presso l’Archivio Storico Comunale» dichiara l’autrice Roberta Gagliardini. Patrizia Balducci, invece, per Porta del Piano, ha ideato un bozzetto su “La figura della donna nel Medioevo fabrianese, fra sacro e profano. Ribellione e sottomissione”. Paolo Grossi, infine, presenta il bozzetto di Porta Pisana. «Il tema di questa infiorata, “La donna nel medioevo fabrianese tra sacro e profano, mi ha fatto immaginare un frammento di vita quotidiana di una giovane contadina di un castello Fabrianese, che porta i prodotti della sua campagna al mercato». Domani, alle 21, il Corteo Storico. Le vie interessate. Corteo Borgo: Piazza Cairoli, Via Cialdini, Corso della Repubblica, Piazza del Comune, Corso della Repubblica, Piazza Garibaldi. Corteo Cervara: Piazza della Ceramica, Piazzale Miliani, Corso della Repubblica, Piazza del Comune, Corso della Repubblica, Piazza Garibaldi. Corteo Piano: Piazza Quintino Sella, Via Balbo, Piazza del Comune, Corso della Repubblica, Piazza Garibaldi. Corte Pisana: Piazza Manin, Piazzetta del Podestà, Via Corridoni, Corso della Repubblica, Piazza del Comune, Corso della Repubblica, Piazza Garibaldi. Corteo Storico: Piazza Garibaldi, Via Le Fontanelle, Via Fratti, Piazza Cairoli, Corso della Repubblica, Piaz za del Comune, Via Verdi, Via Bosima, Via San Filippo, Via G. B. Miliani, Via Gioberti, Piazza Quintino Sella, Via Balbo, Piazza del Comune.

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