Fabriano

Palio annullato a Fabriano causa coronavirus, ma l’infiorata si farà lo stesso

Nel giorno del Santo Patrono, gli organizzatori della sentita manifestazione cittadina, hanno deciso di far realizzare un'opera sul sagrato della Cattedrale di San Venanzio

Una splendida infiorata realizzata durante il Palio di Fabriano (Foto di repertorio)

FABRIANO – Palio di San Giovanni Battista: a Fabriano l’edizione 2020, annullata causa Covid-19, verrà ricordata lo stesso. A grande richiesta torna l’infiorata. Si potrà ammirare il giorno del Santo Patrono, il 24 giugno, sul sagrato della Cattedrale. «Non ci siamo dati per vinti. Il Palio è sui social. Facebook e Instagram stanno lavorando alla grande. La nostra responsabile, Paola De Michele, sta facendo vivere a tutti la storia della manifestazione cittadina. Migliaia di residenti, ma non solo, hanno potuto rivedere i grandi eventi del Palio che si sono susseguiti in questi 25 anni. E non poteva mancare una magnifica infiorata realizzata dai nostri maestri», conferma il presidente dell’Ente autonomo che gestisce la manifestazione, Sergio Solari.

Dalla Sfida degli Arcieri, ai Giochi popolari, dalle infiorate artistiche al Palio dei Monelli, fino al Corteo storico e la grande Sfida del Maglio: ogni giorno la storia del Palio fabrianese attrae curiosi, appassionati sui social e possibili nuovi turisti che scelgono Fabriano per la vacanza estiva 2020. «Non vogliamo far passare sotto traccia che questi giorni, nonostante tutto, sono e restano, per sempre, i giorni del Palio di San Giovanni Battista», dice Solari. L’edizione numero 26, infatti, si sarebbe dovuta svolgere dal 12 al 24 giugno. Dopo aver addobbato il centro storico e l’area delle quattro Hostarie con drappi e vessilli per accogliere, dalla scorsa settimana, i primi turisti tornati in città dopo il periodo di lockdown, ora il Palio aggiunge, ai suoi appuntamenti virtuali, anche due novità.

Insieme alle quattro Porte – Borgo, Cervara, Piano e Pisana – il 20 e 21 giugno, in centro storico, avrà luogo la vendita dei fiori per permettere a tutti di fare, in vista del patrono, il 24 giugno, la storica “Acqua di San Giovanni”, una tradizione secolare che va avanti di generazione in generazione che consiste nel lavarsi, il giorno del Santo, con quell’acqua profumata con i fiori preparata la sera del 23. Il giorno del Patrono della città e diocesi, San Giovanni Battista, il 24 giugno, gli infioratori realizzeranno un’infiorata artistica sul sagrato della chiesa Cattedrale di San Venanzio che potrà poi essere ammirata da tutti. «Altre sorprese sono allo studio – conclude Solari – per colorare le notti fabrianesi del Palio e per lenire la nostalgia in questo anno particolare senza Palio». L’Ente ringrazia gli sponsor che hanno contribuito: Fondazione Carifac, Imelca, Ranocchi srl, Si con te, Conad, Ideart comunicazione Matelica, During spa.

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