Fabriano

Ospiti della Casa di Riposo di Fabriano in visita al Monastero di San Bartolomeo e San Romualdo

Insieme agli ospiti, alle infermiere e alle Suore Clarisse che prestano servizio presso la ASP, c'era Lamberto Quagliarini che ha voluto elargire un'importante donazione in favore di questa meritoria struttura cittadina

Un momento della visita

FABRIANO – Una giornata alternativa per gli ospiti della Casa di Riposo di Santa Caterina e quelli di San Biagio e Romualdo di Fabriano. Hanno trascorso una bella giornata nella magnifica cornice del Monastero di San Bartolomeo e San Romualdo. L’antichissimo eremitaggio Camaldolese, le cui origini risalgono al secolo XI, acquistato nel secolo XIII dai Chiavelli, ampliato e donato alle monache benedettine, dal 1800 divenne sede delle Cappuccine, che solo da poco tempo lo hanno lasciato. Un incerto futuro della struttura storica è stato evitato da Giuliano Trippetta, gestore dell’Hotel “Le Muse”, intervenuto con un attento restauro finalizzato alla conservazione, ma anche alla visita, abbinata ad eventi eno-gastronomici di qualità.

«Come Presidente della ASP – ha dichiarato Giampaolo Ballelli – ringrazio di cuore per il calore e l’ospitalità Giuliano che ha generosamente offerto ai nostri ospiti della Casa di Riposo un ricco aperitivo nel giardino della struttura e, dopo la visita ai locali del monastero, un eccellente pranzo nello storico refettorio delle Clarisse Francescane. Insieme agli ospiti, alle infermiere e alle Suore Clarisse che prestano servizio presso la ASP di Fabriano c’era con noi il signor Lamberto Quagliarini. Un fabrianese Doc, in gran forma nonostante sia nato nel lontano 1922. Lamberto ricorda perfettamente e racconta una Fabriano antica, che oramai non c’è più. Dopo aver visitato le nostre strutture per anziani Quagliarini ci ha voluto premiare. Una gratificazione al lavoro dell’Azienda, con una importante donazione che ci aiuterà a migliorare ed innovare le nostre strutture di accoglienza».

Lamberto Quagliarini, all’atto della donazione, si è augurato che il suo esempio venga presto seguito da altri concittadini. «Da parte mia, come Presidente, posso dire a tutti i fabrianesi che ogni centesimo di donazione che l’Azienda di Servizio alla Persona riceve, o riceverà, è speso in modo utile, è controllabile, rimane come valore aggiunto al nostro territorio. Invito tutti i fabrianesi a visitare le nostre strutture, sono sempre a disposizione di tutti quelli che vogliono venire a trovarci».

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