Fabriano

Ospedale di Fabriano, servizio di psicoterapia sospeso. Il comitato: «Basta con questa politica»

L’assistenza psicologica per gli adulti e gli orari di apertura della farmacia dell'Engles Profili, tornano sotto le luci dei riflettori dei cittadini che si battono per il mantenimento di tutti i servizi del presidio ospedaliero della città

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Servizio di psicoterapia negli adulti e orario di apertura della farmacia dell’ospedale, l’Engles Profili di Fabriano torna sotto le luci dei riflettori dei cittadini. Anche il consiglio regionale si è occupato dalla seconda questione.

«Il ministero della Salute ha stabilito che l’assistenza psicologica è un servizio irrinunciabile per la salute dei cittadini. Esistono situazioni personali per le quali il bisogno di aiuto psicologico si equipara a quello che si riceve in pronto soccorso perché tante sono le problematiche comportamentali e di personalità che espongono i soggetti a situazioni di forte rischio per la propria salute fisica e psichica. Eppure, nel nostro ospedale non è più così. Il servizio di psicoterapia negli adulti è stato sospeso per mancanza di personale. Così è stato tranquillamente riferito», la denuncia del comitato di cittadini di Fabriano che si batte per il mantenimento di tutti i servizi del presidio ospedaliero cittadino. «Bisogna dire basta con questa politica che sta togliendo un reparto alla volta, un servizio alla volta al nostro ospedale. È una vergogna», sostengono duramente.

Ma un’altra questione è finita, negli ultimi giorni, sotto la lente di ingrandimento della politica, questa volta a livello regionale. La farmacia territoriale è aperta, a Fabriano, in prossimità dell’ospedale Engles Profili, solo due ore al giorno. La denuncia è partita da alcuni utenti che lamentano il depotenziamento del servizio per chi ha patologie serie e necessita di raggiungere questo importante presidio. La consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi ha portato la questione all’interno dell’Assise regionale, “interrogando” il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, su questa tematica. «La risposta all’interrogazione, essendo il Presidente Ceriscioli assente come spesso accade quando si tratta di rispondere sui temi legati alla Sanità, l’ha fornita l’Assessore Sciapichetti. Per l’amministrazione regionale – dichiara Leonardi – il servizio della Farmacia territoriale di Fabriano è ottimo e soddisfa pienamente tutti, non intendono cambiarlo e non c’è, a loro dire, un obbligo normativo sulle aperture».

Ovviamente, la Leonardi si è dichiarata insoddisfatta dalla risposta. «Gli orari limitati per un territorio così vasto come il Comune di Fabriano, 10 volte il Comune di Ancona, non possono certamente soddisfare la popolazione e gli abitanti dei paesi hanno enormi problemi. Oltre al tempo di apertura, 2 ore dalle 12 alle 14, diventa un vero problema per chi proviene dalle frazioni. La farmacia territoriale che distribuisce, tra gli altri, farmaci per la vita, non può essere uno sportello a tempo limitato né tanto meno essere aperto in orari a loro comodi, ma certamente penalizzante per i cittadini».

A dare manforte alla collega di partito, il portavoce di Fabriano di FdI nonché componente dell’Assemblea Nazionale, Ennio Mezzopera. «Fabriano è ormai considerata da questa Amministrazione regionale, un villaggio di montagna. Il Governo centrale, rosso‐giallo e quello regionale a guida Pd, si dimenticano che Fabriano è stata un faro nel mondo delle imprese e che oggi, fortemente in crisi, non merita certamente questo trattamento. Porteremo questo argomento all’attenzione del Consiglio comunale di Fabriano e, con apposito Ordine del giorno, andremmo a chiedere l’impegno del Sindaco per identificare un percorso condiviso con la Regione Marche affinché l’orario della Farmacia venga ampliato e modificato».

 

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