Fabriano

Il Nursind chiede un’immediata derattizzazione dell’ospedale di Fabriano

«Speriamo che i topi rimangano solo negli spogliatoi e non salgano nei reparti». Questo il commento del Segretario Territoriale Ancona Elsa Frogioni, alla segnalazione effettuata dagli infermieri e Oss dell’Engles Profili in merito alla presenza dei ratti all’interno dei locali adibiti a spogliatoio nell’ala vecchia

FABRIANO – «Speriamo che i topi rimangano solo negli spogliatoi e non salgano nei reparti». Questo il commento del Segretario Territoriale NurSind Ancona Elsa Frogioni, alla segnalazione effettuata dagli infermieri e Oss dell’ospedale di Fabriano in merito alla presenza dei ratti all’interno dei locali adibiti a spogliatoio nell’ala vecchia del presidio ospedaliero cittadino. Una presenza certificata dalle fotografie giunte anche sulla scrivania del segretario del sindacato Nursind di Ancona. «Purtroppo, non è per niente uno spettacolo edificante. Ci erano giunte segnalazioni, nei mesi scorsi, relative alla presenza di scarafaggi e formiche in altre strutture ospedaliere regionali, ma mai di topi. È da tempo che i presidi ospedalieri sono abbandonati a loro stessi anche in termini di manutenzione e la mancata derattizzazione ne è certamente una conseguenza», prosegue Elsa Frogioni. «Alla direzione sanitaria dell’Area Vasta 2 chiediamo immediatamente di intervenire a Fabriano. Non solo interventi una tantum, ma con azioni periodiche per evitare questi episodi poco edificati e che, lo ripeto, mi auguro rimangano circoscritti ai locali spogliatoio, spesso e volentieri allocati all’interno di zone vecchi se non addirittura in veri e propri scantinati. Gli ospedali devono essere i luoghi più igienici per definizione e deve dispiacere a tutti quando questa non viene garantita».

L’ennesimo polverone, dunque, che coinvolge il presidio ospedaliero Engles Profili di Fabriano e che, suo malgrado, assurge agli onori della cronaca, anche nazionale, oltre che regionale. Tante le criticità che si susseguono ormai da anni e per le quali la popolazione si è mobilitata, soprattutto in difesa del Punto nascita chiuso a inizio anno. Poi, il ridimensionamento di Pediatria a semplice ambulatorio e il rischio accorpamento di altri reparti, per il momento solo nel periodo estivo, per mancanza di medici e infermieri. «Siamo messi veramente male. Speriamo che i topi rimangano solo negli spogliatoi e non salgano nei reparti», l’amaro commento finale del Segretario Territoriale NurSind Ancona Elsa Frogioni.

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