Fabriano

Nuove regole per la ricostruzione

Sono state rese note le date e le modalità per poter accedere ai finanziamenti per la ricostruzione post-sisma. Sagramola e Evangelisti sperano di ultimare i lavori in 3/4 mesi

Roberto Evangelisti e Giancarlo Sagramola

FABRIANO – Rese note le date per poter accedere ai finanziamenti per la ricostruzione post-sisma. Il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, ed il dirigente del servizio Assetto del territorio, Roberto Evangelisti, hanno illustrato i termini e le procedure per poter far fronte alla ricostruzione post-sisma 24 agosto e 26 e 30 ottobre del 2016, a seguito dell’ordinanza del commissario, Vasco Errani, in merito alla compilazione delle schede Aedes della procedura Fast.

«Il comune di Fabriano informa i proprietari e/o titolari di diritti reali sugli edifici su cui è stato richiesto il sopralluogo, che successivamente alla redazione di scheda Fast da parte dei tecnici incaricati che rilevi una situazione di “non utilizzabilità”, entro 30 giorni dalla notifica della inagibilità, debbono consegnare agli uffici speciali della ricostruzione presso il comune di Fabriano – COC – la scheda AeDES, redatta da un tecnico privatamente incaricato, completa della perizia giurata e di quanto altro elencato nella precedente ordinanza. Qualora i sopralluoghi siano già stati effettuati ed emesse ordinanze di inagibilità e sgombero, prima del 27 dicembre 2016, sulla base di schede Fast, il termine ultimo per la presentazione della scheda AeDEs, completa di tutti gli allegati, è il 21 gennaio 2017. Informiamo inoltre che il mancato rispetto di tale termine comporta la non possibilità dei riconoscimento dell’eventuale contributo. Si precisa, inoltre, che il termine ultimo per la richiesta di istanza di sopralluogo è fissato inderogabilmente al 16 gennaio 2017».
I numeri del terremoto in città si possono, ormai, considerare definitivi: 2631 richieste di sopralluoghi, evase 936 attraverso i tecnici comunali abilitati. Le scuole sono state controllate quattro volte, vale a dire successivamente ad ogni scossa di forte magnitudo. Sono 166 le ordinanze di inagibilità, che coinvolgono 235 famiglie per un totale di 581 sfollati. Ancora da espletare ci sono, dunque, 1.700 controlli Fast da realizzare.

«Le procedure, speriamo, possano avere una celerità maggiore in base a questa ordinanza, perché il tecnico deve solo dire se è agibile o no, senza ulteriori approfondimenti. In caso di inagibilità, il proprietario può incaricare un tecnico di fiducia con perizia giurata che viene inviata alla Dicomac di Rieti, centro operativo per il sisma in Italia centrale, che la acquisisce, facendola diventare un documento ufficiale in base al quale si può accedere al contributo per la ricostruzione», hanno spiegato il primo cittadino ed il dirigente comunale. «È stato istituito un nucleo di controllo a campione di tutte le perizie giurate che arriveranno per capire la congruità ed evitare che i “furbetti” possano usufruire ingiustamente dei fondi per la ricostruzione. Nel caso di non verità, infatti, il tecnico rischia una sospensione. Ogni tecnico non può compilare più di 30 schede».

Sagramola ed Evangelisti, guardando al futuro, sperano di poter portare a termine, entro breve tempo, i controlli. «Abbiamo a disposizione dieci tecnici comunali autorizzati per le procedure Fast e quattro per le Aedes che a questo punto non saranno compilate più visto che ci penseranno i professionisti esterni. Complessivamente, abbiamo quindi sette squadre a disposizione per i circa 1.700 controlli. I tempi presumibili, sempre che rimangano a lavoro in città quotidianamente – visto che spesso il Centro coordinamento regionale li destina per controlli nel comprensorio e non solo – pensiamo che entro tre, massimo quattro mesi di completarli. Chiederemo al Ccr inviare altri tecnici se dovessero continuare a chiedere l’aiuto dei nostri».

Da ricordare, dunque, che la richiesta di istanza sopralluogo può essere avanzata entro il 16 gennaio. Chi ha avuto il sopralluogo prima del 30 ottobre, può richiedere un nuovo sopralluogo sempre entro il 16 gennaio. Chi ha avuto scheda Aedes “agibile” può chiedere al Contro operativo comunale, la ripetizione del sopralluogo con allegata una perizia di un professionista privato. Questa richiesta sarà, quindi, inoltrata al Ccr che dovrà autorizzare l’eventuale nuovo sopralluogo.«Queste procedure sono eccessivamente burocratiche, ma se ci lasciano almeno tre squadre al giorno a lavoro in città, o ci inviano rinforzi, speriamo nel giro di 3/4 mesi di ultimare il tutto. Per quel che riguarda gli sfollati: 110 sono in albergo e gli altri in autonoma sistemazione» conferma il sindaco Sagramola.

«Speriamo che la gran parte possa rientrare a seguito della ricostruzione veloce perché magari hanno un danno lieve come certificato da scheda Aedes che prescrive riparazione del danno e piccoli elementi di miglioramento sismico. Per effettuare questi lavori, in attesa dei contributi, la richiesta deve essere inoltrata in via telematica al portate dedicato alla ricostruzione» ha concluso il dirigente Roberto Evangelisti.

Per illustrare agli addetti del settore queste nuove procedura, l’Amministrazione comunale ha indetto un incontro con i tecnici. E aperto, dal 10 gennaio, un front-office in Comune, Servizio Assetto del territorio, per chiarire gli eventuali dubbi dei cittadini. In particolar modo, le due operatrici presenti allo sportello daranno informazioni sui tempi e modi dei rilievi di agibilità degli edifici così come disposto nelle ultime circolari della Protezione Civile, per la presentazione delle nuove istanze e per tutte le pratiche connesse al sisma visto che il comune di Fabriano è inserito nell’elenco dei comuni del cosiddetto “cratere sismico” ai sensi del Decreto Legge n. 215 del 11.11.2016 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”. Lo sportello, posizionato presso l’ingresso della sede comunale di Piazzale 26 settembre 1997, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 ed è anche raggiungibile telefonicamente, nello stesso orario di apertura, al numero 0732 709112.

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