Fabriano

Mostra fotografica di Alessandro Giampaoli a Genga: domani l’inaugurazione

Symbolum è un percorso in due spazi, con due luoghi e due linguaggi: Palazzo Fiumi Sermattei e Museo Speleo-paleontologico e Archeologico. Affronta il tema della dualità attraverso la simbologia sacra, dalla fotografia al video

Alessandro Giampaoli, Autoritratto
Alessandro Giampaoli, Autoritratto

GENGA – Si inaugura domani, sabato 4 agosto alle 19, al Palazzo Sermattei e al Museo Speleo-paleontologico e Archeologico di Genga, la personale di Alessandro Giampaoli: Symbolum – L’impenetrabile semplicità di ciò che è, a cura di Maria Savarese. Il progetto, voluto dal Consorzio Frasassi, con il patrocinio e la compartecipazione della Regione Marche e del comune di Genga, ha il coordinamento e la comunicazione di Casa Sponge.

Symbolum è un percorso in due spazi, con due luoghi e due linguaggi. Affronta il tema della dualità attraverso la simbologia sacra, dalla fotografia al video. «Giampaoli, fotografo di straordinaria delicatezza e poesia, guida il pubblico in un’unica grande installazione immersiva. Il piano terra di Palazzo Sermattei si apre per la prima volta al contemporaneo, dopo un utilizzo differente. Diviene oggi luogo deputato ad accogliere la cultura. Lo spazio architettonico si compone di pareti rocciose, analoghe per colore e compattezza a quelle delle bellissime grotte di Frasassi; emblema del territorio che ospita Symbolum», evidenziano gli organizzatori.

«Lo spazio è così metafora della madre terra: una riappropriazione – evidenzia lo stesso artista-fotografo, Alessandro Giampaoli – di una coscienza profonda che leghi all’opera la semantica degli elementi utilizzati, cercando una connessione con la tradizione culturale e figurativa del passato, attraverso un linguaggio contemporaneo come quello della fotografia». Così, a completare la suggestione, tra forze in equilibrio e insieme opposte, una sonorizzazione del pianista e compositore Mario Mariani.

Il percorso espositivo di Symbolum si conclude al Museo Speleologico Archeologico di Genga con un’opera video e le parole del poeta Stefano Sanchini. A chiusura della mostra verrà presentato un prodotto editoriale ideato da Franco Mancinelli.

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 9 settembre. Orario di apertura: Palazzo Fiumi Sermattei dalle 14 alle 19 da martedì a domenica (chiuso lunedì); Museo Speleo-paleontologico e Archeologico di Genga, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30, domenica, festivi ed agosto orario continuato dalle 8:30 alle 19:30.

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