Fabriano

Luminarie di Natale: botta e risposta fra Comune e commercianti del Borgo

Al centro del contendere, la possibilità di avere le luminarie anche in alcune vie del popoloso quartiere cittadino che conta circa 4mila residenti. Per quest’anno non se ne farà nulla. Il sindaco Santarelli getta acqua sul fuoco

Alcuni rappresentanti dell'Associazione dei commercianti della zona Borgo

FABRIANO – Natale 2018 si avvicina e si innesca una prima polemica che vede i commercianti della zona del Borgo di Fabriano alzare i toni. Mentre, l’Amministrazione comunale tentare di stemperare il tutto. Al centro del contendere, la possibilità di avere le luminarie anche in alcune vie del popoloso quartiere cittadino che conta circa 4mila residenti. Per quest’anno non se ne farà nulla, magari il prossimo.

«Abbiamo fatto il possibile per avere le luci di Natale anche noi, ma non per colpe nostre, il progetto è saltato. Peccato. Un po’ di colore non avrebbe fatto male», l’incipit di Massimiliano Salvatore, Giovanni Pallotta e una rappresentanza dei commercianti della zona Borgo di Fabriano. «Siamo amareggiati perché, da mesi, stiamo seguendo l’idea ambiziosa di colorare il Borgo per Natale: via Martiri della Libertà, via Brodolini fino all’intersezione con viale IV Novembre. Abbiamo raccolto quasi 2mila euro e invece che andare per conto nostro, abbiamo condiviso il progetto dell’Amministrazione comunale e degli esercenti del centro storico scegliendo le stesse luminarie. Eppure, non siamo mai riusciti, nonostante posta certificata e conversazioni tramite cellulare, ad avere risposte precise su quanti fili sarebbero stati posizionati lungo le strade. Non abbiamo chiesto nulla di difficile».

Le luci avrebbero interessato tutta la strada che dà il benvenuto a Fabriano a coloro che provengono da Marischio, Melano, San Donato, Sassoferrato e di conseguenza dall’entroterra di Pergola e Marotta e a quelli che, da Genga, sarebbero giunti in città passando in via Brodolini. «Abbiamo solo perso tempo per problemi non derivanti da noi. Qualcuno – conclude Massimiliano Salvatore a nome dei commercianti della zona – dovrà darci delle spiegazioni perché, nonostante la raccolta dei fondi fatta con anticipo e le continue trattative sia con gli organizzatori del cartellone natalizio che con l’azienda interpellata, abbiamo dovuto rinunciare al progetto di rivitalizzare il quartiere Borgo dove risiedono più di 4mila abitanti per mancanza di risposte. Poteva essere l’inizio di una collaborazione, ma forse abbiamo dato fastidio a qualcuno».

Si cerca di stemperare i toni da parte dell’Amministrazione comunale di Fabriano. «Credo che ci sia stata solo un’incomprensione fra l’Associazione dei commercianti del Borgo e la ditta installatrice delle luminarie, sia per le location che per la disponibilità economica. Io stesso avevo suggerito l’idea delle luminarie natalizie in una riunione avuta con i commercianti. Sarà per il prossimo anno, disponibilità massima da parte di tutti noi», assicura il primo cittadino, Gabriele Santarelli.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Confcommercio di Fabriano, Mauro Bartolozzi. «Ci sono fitte conversazioni via mail e whattapp che testimoniano come nessuno abbia remato contro. Credo che se si collaborerà tutti insieme, il prossimo Natale potrà avere un perimetro ancora più allargato e sarà un bene per tutti, senza polemiche ulteriori».

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