Fabriano

L’Ipsia di Fabriano, indirizzo Moda, fa incetta di riconoscimenti

Gli studenti si sono aggiudicati l’ambito "Premio per la Creatività" classificandosi al terzo posto nel concorso tenutosi a Senigallia per la 4a edizione di "Collezione Moda e Formazione 2019"

FABRIANO – Importante riconoscimento per gli studenti dell’Ipsia “G.B. Miliani” di Fabriano che si sono aggiudicati l’ambito “Premio per la Creatività” classificandosi al terzo posto nel concorso tenutosi a Senigallia, nel suggestivo scenario della Rotonda a Mare, per la IV edizione di “Collezione Moda e Formazione 2019”, iniziativa organizzata dalla Art&Work81 per promuovere e incentivare la formazione e il settore del tessile-abbigliamento. La sfilata doveva essere ispirata al tema Bauhaus, di cui ricorre il centenario quest’anno. Significativa la collaborazione con l’Accademia Poliarte di Ancona, che opera anche nella città di Fabriano, tramite un direttore di sede.

In passerella quattordici scuole indirizzo moda, selezionate a livello internazionale, ma l’Ipsia si è distinta con otto abiti a strutture grafiche e geometriche, ispirate alla concezione di modularità, al “pan de verre” dell’architettura Bauhaus, tra cui cappelli di origami che diventano pochette ed abiti indossati come oggetti di design. Il materiale utilizzato: eco-pelle bianca e nera, in contrasto con carta fatta a mano, in forme   tridimensionali di origami a produrre ombre funzionali e ripetitive, cartoline raffiguranti opere architettoniche di Walter Gropius, Meyer, Van der Rohe. La creatività e la purezza lineare delle forme, sono stati gli aspetti che hanno maggiormente colpito la percezione visiva dello spettatore e della giuria.

Ma i riconoscimenti per l’istituto superiore di Fabriano non sono terminati qui. Infatti, Asia Sparaciari, studentessa della classe 5° Moda, ha vinto un prestigioso primo premio, nel concorso internazionale per giovani designers, promosso dall’Unione Stilisti Marche, 15° edizione “Creativity D.O.C. 2019”. La competizione consisteva nel progettare un total-look che interpretasse il tema “Pensare Bio con il sostegno della tecnologia per progettare il futuro” e che utilizzasse materiale Eco. Il progetto prevedeva un soprabito, un abito elegante e un piccolo kimono da realizzare con tessuti di seta e canapa, inserti in eco-pelle e stampe floreali con colori naturali.

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