Fabriano

Le richieste del comitato Disoccupati Fabriano

Un tavolo di lavoro permanente per far fronte all’emergenza occupazione. Questa una delle richieste che il neonato comitato Disoccupati di Fabriano è pronta ad avanzare all’Amministrazione comunale

Panoramica di Fabriano
Panoramica del comprensorio fabrianese

FABRIANO – Un tavolo di lavoro permanente per far fronte all’emergenza occupazione. Questa una delle richieste che il neonato comitato Disoccupati di Fabriano è pronta ad avanzare all’Amministrazione comunale.

«Chiediamo che venga insediato al più presto un tavolo di lavoro permanente che affronti le questioni della disoccupazione nel suo complesso e avvii tutte le iniziative possibili per alleviare le difficoltà derivanti dalle condizioni di vita dei disoccupati, garantendo parità ed equità di intervento e che inoltre garantisca pari opportunità di accesso ai servizi sociali, al diritto allo studio, al diritto alla salute e allo sport», si legge nel documento.

A nome del comitato Claudio Pezzetta ha anche chiesto che il Comune in qualità di garante del livello di vita cittadina «deve farsi promotore di un tavolo di intesa fra tutte le associazioni di settore quali Cna, Confcommercio, Confindustria e tutte quelle organizzazioni rappresentanti le varie sfaccettature sociali cittadine con la grande distribuzione alimentare presente sul territorio che porti alla emissione di tessere sconto a percentuale da definire per l’acquisto di beni di prima necessità, specialmente alimentare, da distribuire a tutte le famiglie con Isee pari e non superiore ai 6.500 euro. Detta tessera affiancata alle iniziative già in essere, quali il “Social Market” garantirà l’ampliamento del bacino di utenza, non solo garantendo un minore aggravio economico familiare ma anche e soprattutto darà la sensazione della vicinanza delle istituzioni ai bisogni dei cittadini».

La terza richiesta riguarda lo sport. «Chiediamo che il Comune si faccia promotore nei riguardi di tutte le associazioni, cooperative od operatori di settore che organizzano e fanno attività sportiva nei plessi sportivi, campi di calcio e piscina di proprietà comunale affinché essi diano accesso privilegiato e con costi calmierati ai figli minori di famiglie in difficoltà economica».

Il comitato ha anche chiesto al Sindaco di valutare attentamente la possibilità per il rifinanziamento del fondo per le emergenze economiche delle famiglie in gravissime difficoltà con morosità involontaria nei confronti dei gestori dei servizi di prima necessità quali acqua, elettricità e gas. Detto fondo è da anni vuoto di finanziamento e al momento risulta inaccessibile».

Chiesti, inoltre, attenzione nei confronti dei distributori di materiale di consumo scolastico «affinché essi pongano in essere una politica di sconti mirata alle famiglie con difficoltà economica questo anche in garanzia del diritto allo studio per tutti». Suggerito, poi, un link ad hoc sul sito del comune dedicato alla ricerca del lavoro, tirocini, formazione professionale e bandi di concorso «dando un servizio fondamentale per la semplificazione delle incombenze e difficoltà dei disoccupati». Attenzione particolare andrebbe data per le famiglie mono-nucleari con figli o composte da persone sole «le quali troppo spesso vengono superate nelle graduatorie per l’accesso ai benefici riguardanti le famiglie in difficoltà».

Infine, per le tematiche del lavoro, «vorremmo informazioni chiare e trasparenti sull’accordo di programma Area di crisi ex A. Merloni che vede un finanziamento pubblico pari a 5.519.480 euro a cui si lega il progetto Fabriano Fabbrica Etica diffusa. Questa nostra piattaforma è un work in progress ed è chiaramente soggetta a tutte le modifiche derivanti dalla collaborazione fattiva che ci auguriamo poter avviare con le istituzioni comunali».

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