Fabriano

Le Grotte di Frasassi, 46 anni dopo

Il 25 settembre 1971, Rolando Silvestri insieme a un gruppo del Cai Ancona scoprirono le Grotte di Frasassi. Il primo ottobre saranno proprio loro le guide d'eccezione per festeggiare l'importante ricorrenza

Grotte di Frasassi

GENGA – Anniversario numero 46 per le Grotte di Frasassi di Genga. Domenica primo ottobre, un’escursione particolare con coloro, per primi, hanno scoperto lo splendido complesso ipogeo.

Il 25 settembre del 1971 rappresenta una data storica per il comune di Genga, si tratta infatti del giorno in cui furono scoperte le Grotte di Frasassi. Infatti, dopo che negli anni e mesi precedenti si erano già avute alcune avvisaglie del prezioso tesoro, Rolando Silvestri del gruppo Speleologico Marchigiano Club Alpino Italiano di Ancona, nel corso di una spedizione organizzata e guidata da Giancarlo Cappanera, attraversando le pendici nord del monte Vallemontagnana, scoprì un piccolo imbocco – grande come un volante di auto – che altro non era che la “porta d’ingresso” della grotta, subito battezzata Grotta Grande del Vento perché vi erano numerose aperture da cui fuoriuscivano correnti d’aria.

Rolando Silvestri

Domenica primo ottobre, in occasione del 46° anniversario, chi visiterà le Grotte, lo farà accompagnato proprio da Rolando Silvestri e le guide del gruppo Speleologico Marchigiano Club Alpino Italiano di Ancona. Sarà possibile rivivere le emozioni del più grande spettacolo geologico del mondo, insieme alle sensazioni della “prima volta” di questi amanti della natura e dell’avventura.

Nel pomeriggio di domenica prossima, inoltre, saranno effettuate anche delle discese dall’entrata naturale situata nella sommità della sala Abisso Ancona da parte del Gruppo degli speleologi locali, simulando lo storico momento della scoperta delle Grotte.

Ci sarà, anche, un risvolto eno-gastronomico. Infatti, su iniziativa dell’Ente Parco Esino-Frasassi per il ventennale della sua istituzione, all’ingresso delle Grotte si potranno gustare e conoscere le bellezze e le bontà del territorio.

Un’altra sala delle Grotte di Frasassi

Un evento ricco di emozioni e bellezze, alle quali il consorzio che gestisce il complesso ipogeo gengarino invita tutti a partecipare «per conoscere, sempre più, il proprio territorio e fare in modo di diventare in prima persona guide turistiche per la sua promozione».

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