Fabriano

Lavori sulla Fabriano-Sassoferrato: la Cna incontra i vertici della Provincia

Il presidente Cerioni, sottolineando l'importanza della piena messa in sicurezza del ponte, ha garantito il massimo impegno affinché il viadotto venga messo in sicurezza il prima possibile

Marco Silvi, Luigi Cerioni e Maurizio Romagnoli

FABRIANO – Tavolo tecnico con il presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni e gli uffici per risolvere le problematiche di viabilità relativamente ai lavori lungo la strada di collegamento Fabriano-Sassoferrato. Si è svolto martedì un incontro presso la sede della Provincia di Ancona tra il Presidente Luigi Cerioni e la CNA di Fabriano per discutere e confrontarsi circa gli ingenti problemi di viabilità che stanno interessando i territori dell’area montana. Al tavolo era presente anche l’ufficio tecnico della Provincia per gli opportuni chiarimenti in merito alle questioni trattate.

Lavori sulla Fabriano-Sassoferrato, le problematiche

Principale argomento all’ordine del giorno è stato ovviamente quello relativo alla chiusura della strada provinciale Berbentina che ha di fatto interrotto il collegamento diretto tra Fabriano e Sassoferrato. In questo senso la CNA ha richiesto con forza di lavorare affinché il cantiere, i cui lavori da calendario dovrebbero concludersi entro l’aprile prossimo, possa accelerare ulteriormente circa i tempi stabiliti, anche considerati i problemi legati alla sicurezza della strada comunale di Frasassi, recentemente chiusa prima per la caduta di un masso e poi per l’allerta legata al maltempo.

Il presidente Cerioni, sottolineando l’importanza della piena messa in sicurezza del ponte n. 152 e consapevole dei disservizi legati alla necessaria chiusura dello stesso, ha garantito il massimo impegno affinché il viadotto venga messo in sicurezza il prima possibile. Inevitabile poi il riferimento al tratto incompiuto della Pedemontana, argomento sul quale la CNA di Fabriano si è recentemente confrontata anche con l’Assessore regionale alle Infrastrutture Baldelli, il quale, su pressione della stessa Associazione, ha garantito che la Regione è determinata ad individuare le risorse per riprendere l’opera e portarla finalmente a compimento. Favorevole al completamento dell’opera anche il Presidente Cerioni, il quale ha suggerito di attuare un costruttivo e continuo dialogo con la Regione e i Sindaci dei Comuni interessati da questo cruciale fulcro infrastrutturale.

«La nostra associazione rimarrà vigile affinché i tempi tecnici vengano rispettati e, auspicabilmente, accorciati. Chiediamo inoltre alla Provincia di mantenere uno stretto contatto con la Regione e i Comuni perché la calendarizzazione dei cantieri possa recare anche in futuro il minor disagio possibile a cittadini e aziende, evitando problematiche sovrapposizioni che vadano ad allungare i tempi di marcia», ha commentato il presidente fabrianese di CNA, Maurizio Romagnoli.

«Abbiamo voluto portare al presidente Cerioni la voce dei nostri imprenditori le cui aziende stanno fronteggiando con difficoltà le problematiche di viabilità della valle del Sentino. Lo ringraziamo per aver accettato di incontrarci perché riteniamo che il dialogo con le Istituzioni vada costantemente aggiornato ad ogni livello, a maggior ragione in situazioni di preoccupante disagio come quello che sta colpendo diverse aziende dell’entroterra a livello logistico. In questo senso, come ribadito anche all’Assessore Baldelli, siamo pienamente disponibili a facilitare futuri incontri tra Regione, Provincia e Comuni perché li riteniamo imprescindibili nel percorso di realizzazione di opere fondamentali come la tratta intervalliva», ha concluso Marco Silvi, referente CNA Area Montana.

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