Fabriano

Pinacoteca, Teatro, Turismo: l’assessore fabrianese Ilaria Venanzoni traccia un bilancio nel primo anno di mandato

Crescita cultura e valorizzazione dei poli culturali, questi i due asset che l’assessore pentastellata ha inteso portare avanti in questo primo anno di attività

L'assessore Ilaria Venanzoni

FABRIANO – Crescita cultura e valorizzazione dei poli culturali, questi i due asset che l’assessore di Fabriano con deleghe alla Cultura, Turismo, Istruzione, Rapporti istituzionali di rete, Pari opportunità, Poli culturali, Animali da affezione, Ilaria Venanzoni, ha portato avanti in questo primo anno di mandato.

Pinacoteca civica Brumo Molajoli e Teatro Gentile, due location sulle quali si è puntato molto, in che modo?
«Per quel che riguarda la Pinacoteca di Fabriano abbiamo svolto varie attività rimettendo in piedi i servizi educativi, con i laboratori domenicali. Un progetto che ha riscosso un notevole successo. Su questa scia, abbiamo promosso il progetto creativi digitali coinvolgendo alcune scuole nella realizzazione di audioguide dedicate ai bambini. Stiamo ultimando la nuova guida della Pinacoteca che rappresenterà una nuova freccia per aumentare i flussi turistici. Abbiamo aderito immediatamente alla notte dei musei e scelto la Pinacoteca per far svolgere le iniziative dell’8 marzo in collaborazione con Artemisia. Fin da subito, per permettere a tutti di poter godere delle nostre opere, abbiamo optato per l’ingresso gratuito per tutti i musei civici per i residenti a Fabriano. Infine, grazie agli studenti del Liceo Artistico Mannucci, abbiamo deciso di commissionare un nuovo logo unificato per museo della Carta e Pinacoteca».

Per il teatro Gentile?
«Abbiamo aperto questo gioiello di Fabriano a tante iniziative di spessore: come per il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino; lo spettacolo sul tema della pena di morte; rassegna teatro scolastico; aderito al circuito Tau e spettacolo con Marco Paolini; la nomina di un direttore artistico, Enzo Maria Tisi; organizzato viaggio a Roma al museo dell’olocausto e poi organizzato evento a Fabriano; istituito la Giornata della Ricordanza fabrianese e uscite per la riscoperta dei Cippi presenti nel nostro territorio; la Costituzione in piazza il 2 giugno».

Dal punto della promozione turistica si vedono segnali di rafforzamento?
«Molto è stato fatto sulla promozione con le Grotte di Frasassi: 772 ingressi in dodici mesi di partnership che hanno usufruito di questo accordo, ottenendo la scontistica dedicata. Come Pinacoteca abbiamo prestato nostre opere per mostre in Umbria, a Matelica e a Gubbio. Ci siamo iscritti all’art-bonus. Ottenuto finanziamenti e presentato una nuova stagione di prosa di altissimo livello. Infine, vogliamo ringraziare il Lions Club Fabriano per il restauro dell’edicola di via Cialdini».

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