Fabriano

Fabriano, con La Settima Porta si conclude la trilogia del prete scrittore don Umberto Rotili

Dal 3 giugno sarà in tutte le librerie il terzo romanzo fantasy della "trilogia divina - ai confini della creazione". Questa sera la presentazione in anteprima

Don Umberto Rotili

FABRIANO – Si conclude la trilogia dello scrittore di Fabriano don Umberto Rotili, parroco della chiesa della Misericordia. Il 3 giugno prossimo sarà in tutte le librerie La Settima Porta, il terzo romanzo fantasy della “trilogia divina – ai confini della creazione”. Il successo del secondo capitolo, L’Alchimia delle Stelle, ha accelerato l’uscita dell’ultimo atteso finale della saga.

I primi due capitoli della trilogia del prete scrittore

Dopo il secondo capitolo L’Alchimia delle Stelle, ne La Settima Porta si arriverà alla battaglia finale, l’Armageddon, e a tutti verrà chiesto da quale parte schierarsi. Anche allo stesso lettore. E la battaglia finale si svolgerà nella città di Fabriano, da dove tutto è partito nel primo libro La Pietra Nera.

Il legame con Fabriano, la città in cui don Umberto è nato e risiede, è forte, e anche questo libro celebra moltissimi luoghi quasi magici, segreti, di una portata storica che ha ispirato personaggi e intrighi, dal passato ai nostri giorni. Luoghi e punti di ritrovo, ristoranti, e anche persone.

Le parole di don Umberto Rotili

«Fabriano – commenta Umberto Rotili – non è diversa da tanti altri luoghi. È solo il punto di partenza per il mondo, tanto che da Fabriano la storia si apre a toccare tutto il mondo: Gerusalemme, Tibet, Cina, Stonehenge, Monastero di Orval, Ecuador, Monastero di Santa Caterina, Shambala, India, Mount Saint-Michel, Torino, e tanti altri luoghi. Il libro ha lo scopo di incuriosire il lettore su storia, leggende, miti, tradizioni della mia città e di altri luoghi del mondo, per appassionare chi legge e stimolare un turismo alla Dan Brown, che cerca i luoghi dove si sono svolti i fatti, per tastare con mano se ciò che nel libro si racconta, abbia un fondamento. Per me, Fabriano è una città talmente ricca di storia, di leggende, che è stato facile lasciarsi ispirare. Nel terzo capitolo, ho immaginato una vera e propria caccia al tesoro, e per scoprire dove è nascosto il segreto che darà una svolta al finale, bisognerà seguire la mappa, ripercorrere i passi e le storie del passato, e disegnare il sigillo di Salomone…».

Il nuovo capitolo della trilogia

La Settima Porta farà chiarezza anche sul significato profondo della trilogia fantasy. «Questa trilogia parte dall’idea di voler sdoganare tanti “dogmi” ufficiali, con un modo nuovo di vedere il senso delle religioni di tutto il mondo e della possibilità dell’uomo di diventare come Dio – dice don Rotili -. Noi siamo sempre partiti dal contrario: Dio è Dio e sta lassù nei cieli e l’uomo è il peccatore infimo che il giudizio di Dio annienta. E se tutto questo non fosse del tutto vero? Se l’uomo fosse più di ciò che sa di sé stesso? In ognuno di noi si cela una scintilla divina, capace di portare a compimento l’opera creativa di Dio, fino alla perfezione. Sta a noi lasciare che brilli, o continuare a oscurarla. Scoprire la magia dentro se stessi, non fa parte di qualcosa di esoterico, ma di divino, perché è la presenza della luce in noi che ci divinizza a tal punto da diventare Dei. Questa trilogia ha come scopo quello di ricordarci chi siamo e che cosa siamo stati resi da quell’Amore senza tempo che ha dato origine al tempo».

Ecco allora il cammino espresso dai tre titoli della trilogia: «La pietra nera ci fa comprendere la lotta interiore tra bene e male che regna dentro e fuori di noi e che si ripete sempre; L’alchimia delle stelle ci insegna il cammino per diventare alchimisti della nostra vita: per essere padroni del nostro futuro, dobbiamo risolvere il nostro passato nel presente. La settima porta ci fa comprendere dove si trova la porta per accedere allo stesso potere divino, aiutandoci a riconoscerla e ad aprirla. Nello svolgersi della trama, comprenderemo il senso di ciò che Ermete Trismegisto ha fissato per sempre sulla tavola di smeraldo: come in alto, così in basso, come dentro così fuori. Ovvero ciò che è Dio (alto) si riflette in noi (basso), e l’intero cosmo (fuori) si ripete esattamente in ognuno di noi, universo in miniatura (dentro)», conclude don Umberto.

La presentazione de La settima porta

Per presentare in anteprima il libro La settima porta, oggi martedì 1° giugno alle 21 presso la Chiesa della B.M.V. della Misericordia a Fabriano, si terrà una serata speciale. Accanto a don Umberto saranno presenti i ragazzi di Fabriano Storica.

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