FABRIANO – Truffa telematica ai danni di un esercizio commerciale specializzato nella vendita di elettrodomestici e elettronica di Fabriano. La Polizia riesce a identificare il truffatore e a denunciarlo. Si tratta di un 48enne siciliano residente a Catania.

Ancora una brillante operazione portata avanti dal commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, coordinato dal commissario Capo Sandro Tommasi. I fatti sono avvenuti alcune settimane fa.

Il titolare del negozio ha ricevuto l’ordine online per l’acquisto di un ferro da stiro. Allegato alla mail con l’ordine, il truffatore ha inserito la copia del bonifico bancario, per il relativo pagamento della merce, regolarmente effettuato. Tranquillizzato da questo documento, è stato dato il via libera all’invio del ferro da stiro al nuovo proprietario in Sicilia.

Dopo poco tempo, nuovo ordine online da parte sempre del 48enne per l’acquisto di un’asciugatrice e una lavapavimenti con scopa a vapore. Come per il primo acquisto, il truffatore ha inviato una seconda ricevuta di pagamento perfettamente identica all’originale, con tanto di numero di Cro.

Questa volta, però, il titolare del centro specializzato di Fabriano ha notato qualcosa di strano e prima di dare l’ordine per l’invio della merce, ha voluto fare una verifica bancaria. Una giusta intuizione. Infatti, nell’estratto conto intestato al commerciante, della somma di 1.500 euro – a tanto ammontava il costo complessivo per l’asciugatrice e la lavapavimenti con scopa a vapore ordinati – non vi era traccia.

Il commerciante fabrianese ha provato a contattare il 48enne catanese per chiedergli spiegazioni, ma nessuna risposta gli è pervenuta. Resosi conto di essere stato truffato, il titolare del negozio cittadino ha allertato la Polizia.

Gli agenti del commissario Capo Tommasi hanno avviato una meticolosa attività investigativa e dopo poco tempo sono riusciti a identificare e, quindi, denunciare il 48enne catanese per truffa online.