Fabriano

La Fortitudo Fabriano dice addio alla prima squadra

Il settore giovanile rossoblù, invece, verrà assorbito dal Fabriano Cerreto neopromosso in serie D. L'ex diesse Biagini: «Peccato non aver voluto proseguire anche con la Prima Categoria, avrebbe potuto dare spazio ai giovani in uscita dal vivaio, ma non pronti per le serie superiori».

I rossoblù della Fortitudo Fabriano durante una partita di Prima Categoria dello scorso campionato

FABRIANO – Appena un mese e mezzo fa, la Fortitudo Fabriano aveva un piede nel campionato di Promozione. Oggi, sostanzialmente la storica formazione rossoblù – intesa come prima squadra – non esiste più e non parteciperà a nessun campionato regionale 2017/18, pur avendo diritto alla Prima Categoria.

Continuerà ad esistere, invece, il settore giovanile Fortitudo, che nel frattempo è stato assorbito dal Fabriano Cerreto neopromosso in serie D all’interno di un accordo calcistico importante tra le due società per quanto riguarda il territorio montano.

Un progetto dal quale è stata esclusa la possibilità di avere una formazione “cadetta” rispetto a quella della serie D. Ed è qui che parte della dirigenza fortitudina c’è rimasta male, rispetto agli accordi presi con il Fabriano Cerreto dai vertici stessi della società rossoblù.

«Un vero peccato – dice Lorenzo Biagini, che lo scorso anno è stato direttore sportivo della prima squadra della Fortitudo in Prima Categoria – perché avevamo una formazione composta da tutti giocatori fabrianesi e su questa linea si poteva proseguire anche in futuro: la Fortitudo avrebbe potuto continuare a dare la possibilità di giocare a quegli atleti locali in uscita dal vivaio ma non pronti per le categorie superiori. Purtroppo non è andata così».

Nei giorni scorsi si era parlato di andare avanti autonomamente acquisendo il diritto sportivo di una società di Promozione. Un’ipotesi che è rapidamente tramontata.

«Non vogliamo fare i guastafeste andando a creare in città un’alternativa ad un progetto che di per sé è ben strutturato – conclude Biagini – ma del quale poteva ragionevolmente entrare a far parte anche una prima squadra della Fortitudo, con il ruolo che ho appena spiegato».

Nel frattempo i giocatori fortitudini – rimasti senza squadra – stanno cercando sistemazione nelle società limitrofe.

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