Fabriano

La collezione dell’International Watercolor Museum di Fabriano riconosciuta come Tesoro d’Italia

All’associazione fabrianese InArte il 6 novembre scorso è giunta la comunicazione ufficiale che certifica il grande lavoro che è stato portato avanti in questi anni nel settore della tecnica pittorica dell’acquarello

Un momento di formazione all'interno del museo dell'Acquarello di Fabriano

FABRIANO – La Collezione dell’International Watercolor Museum di Fabriano riconosciuta come Tesoro d’Italia. La soddisfazione dell’associazione InArte.

«Carissime, ho il piacere e l’onore di comunicarvi che abbiamo recensito e riconosciuto quale Tesoro d’Italia la Collezione dell’International Watercolor Museum di Fabriano. Trovate il link qui di seguito: https://www.tesoriditaliamagazine.it/fabriano-lincanto-dellinternational-watercolor-museum/. Essere Tesoro d’Italia significa entrare a far parte della filiera di eccellenze italiane che promuoviamo e proponiamo presso la nostra business community giapponese, in primis, e dunque presso quella internazionale. Comunità che sta crescendo più velocemente di quanto immaginassimo.  Nel momento stesso in cui comunichiamo la notizia alla struttura selezionata, la inseriamo nel piano di promozione mirata della nostra agenzia turistica – con cui svilupperemo dal prossimo anno percorsi dedicati – e inviamo una newsletter a tutti i nostri contatti in Giappone e all’estero».

Questo il testo della mail che è giunta all’associazione fabrianese InArte il 6 novembre scorso e che certifica il grande lavoro che è stato portato avanti in questi anni nel settore della tecnica pittorica dell’acquarello.

«Il 20 aprile scorso, durante la convention FabrianoInAcquarello è stato inaugurato il Museo Internazionale dell’Acquarello contemporaneo, il primo al mondo. Un progetto che conclude un lungo percorso coordinato in cooperazione con 50 Paesi del mondo. La collezione è in evoluzione e contempla attualmente oltre 70 Paesi con 750 opere di grande interesse artistico e testimonianza delle culture artistiche del pianeta. Non si tratta ancora di un vero Museo riconosciuto come tale, ma piuttosto di una collezione in esposizione permanente, che gli acquarellisti e quanti fanno arte pittorica internazionale a base d’acqua su carta, riconoscono già come luogo di riferimento e conoscenza», evidenziano dall’Associazione.

La sede del Museo è al primo piano del palazzo Vescovile, spazio che la passata Amministrazione comunale ha identificato come sede strategica per la vicinanza con gli altri luoghi d’arte a Fabriano. «L’allestimento è provvisorio poiché è stato adattato alla struttura dei locali con l’intento di sperimentare la qualità del progetto. Ora a distanza di qualche mese, in considerazione alla risonanza e alla levatura delle opere, pensiamo che questo progetto meriti la pianificazione di una riorganizzazione che dia alla collezione e alla città la risonanza che merita nel mondo».

Il museo è stato visitato da circa 1.500 persone ed è stato luogo di incontro per una serie di eventi d’arte che hanno portato in città artisti, studenti d’arte e appassionati d’acquarello sia italiani che stranieri.

«È auspicabile che la collezione, in continuità col museo della Carta, sia un potenziale attrattore turistico che possa sempre di più condurre il pubblico in visita a Fabriano verso il cuore della città. I soci dell’Associazione InArte continuano a curarne le aperture che sono: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Il museo è comunque visitabile sempre, previa telefonata al 3483890843».

La collezione del Museo Internazionale dell’Acquarello si struttura in quattro sezioni: Fabriano, gli Artisti e i luoghi; Le culture; I soggetti dell’Acquarello; Gli stili e le applicazioni dell’Acquarello.

«La città di Fabriano e l’associazione InArte ringraziano tutti gli artisti che credendo in questo progetto lo hanno sostenuto. In particolare si ringraziano i Maestri Aurelio Pedrazzini, Angelo Gorlini, Pedro Cano, Angus Mc Ewen, che hanno messo a disposizione grande energia artistica e incoraggiato InArte e la città di Fabriano a sostenere l’acquarello internazionale».

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