Fabriano

La Basket School Fabriano “addestrata” per gli interventi di primo soccorso

Atleti e genitori della Under 14 istruiti dal dottor Giampiero Marinelli, grazie al progetto del Lions Club Fabriano. Il presidente Paolo Patrizi: «Ritengo molto importanti questi momenti di formazione ai fini della tutela dei nostri atleti, dei nostri figli e di chi ne potrebbe averne bisogno»

Il dottor Giampiero Marinelli durante una lezione di primo soccorso ai ragazzi e ai genitori della squadra Under 14 fabrianese di basket

FABRIANO – I ragazzi e i genitori dell’Under 14 della Basket School Fabriano a lezione di primo soccorso.

«Una iniziativa – spiega Paolo Patrizi, il presidente della società cestistica fabrianese dedita al settore giovanile – che ha avuto l’obiettivo principale di fornire delle semplici informazioni su come intervenire in caso di primo soccorso, dal trattamento della semplice scottatura, al taglio, alla occlusione delle prime vie aeree, alla frattura, per arrivare alla rianimazione cardiopolmonare».

Un altro momento della lezione di primo soccorso con il dottor Marinelli

La lezione è stata tenuta dal dottor Giampiero Marinelli del Dipartimento di Rianimazione e Anestesia dell’ospedale “Engles Profili” di Fabriano, «che ringrazio in modo particolare – ci ha tenuto a dire il presidente Patrizi, che poi ha aggiunto: -Tutti noi della Basket School Fabriano siamo convinti che la divulgazione di una competenza “salva vita” è di per sé un fatto estremamente positivo e sicuramente i primi risultati ottenuti da questo addestramento rendono entusiasti dell’iniziativa già sviluppata nelle scuole».

Infatti sono state quindici le persone salvate grazie all’intervento dei volontari addestrati attraverso il “Progetto Viva Sofia” sviluppato e finanziato dal Lions International.

«Tutto questo – ha concluso Paolo Patrizi – è stato possibile grazie al supporto fattivo del Lions Club di Fabriano nella figura del presidente Paolo Giantomassi che ci ha stimolato prima ed invitato poi a partecipare a questi momenti di formazione che ritengo assolutamente importanti ai fini della tutela dei nostri atleti, dei nostri figli e di chi potrebbe averne bisogno».

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