Fabriano

Janus Fabriano, effettuata l’affiliazione alla serie B

La neopromossa società fabrianese ha portato a termine entro i tempi utili di oggi (6 luglio) il primo passaggio fondamentale per l'iscrizione al nuovo campionato. Sul fronte sportivo, sono stati visionati alcuni giovani e in questi giorni si discutono le conferme

Il PalaGuerrieri di Fabriano scalpita in vista del prossimo campionato di serie B (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – In linea con i tempi richiesti dalla Federazione Italiana Pallacanestro – oggi 6 luglio – la neopromossa Janus Fabriano ha effettuato il primo importante passo verso la partecipazione al campionato di serie B 2017/18, ovvero, l’affiliazione. Un adempimento importante – e consistente dal punto di vista economico – prontamente portato a termine dalla società biancoblù guidata dal presidente Mario Di Salvo, dal GM Paolo Fantini e dal DS Simone Lupacchini.

Concluso ciò, ora la società è impegnata in un altro fondamentale passaggio burocratico, quello della trasformazione da semplice Asd a Ssdrl (Società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata), il cui termine è fissato per il 13 luglio. Anche qui i dirigenti sono a buon punto e, indicativamente, tra martedì e mercoledì della prossima settimana verrà concluso l’atto notarile.

Il 14 luglio, poi, al termine del Consiglio Federale si conosceranno i nomi delle squadre ammesse alla serie B e la nuova suddivisione dei gironi. Le squadre marchigiane saranno cinque: Senigallia, Porto Sant’Elpidio, Recanati (retrocessa dalla A2), Civitanova e Fabriano (promosse dalla C). Lo scorso anno le squadre marchigiane furono inserite nel girone D comprendente, appunto, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, più la romagnola Rimini e l’umbra Valdiceppo. Se dovesse essere confermato questo criterio di suddivisione regionale anche per il 2017/18, il girone potrebbe essere composto, oltre che dalle cinque marchigiane già dette, anche dalle abruzzesi Giulianova, Campli, Ortona, Teramo e Chieti, dalle pugliesi Bisceglie, Cerignola, San Severo e Nardò, dalle molisane Venafro e, forse, Isernia (quest’ultima retrocessa ma papabilissima di ripescaggio), per un totale quindi già compiuto di 16 squadre, con Rimini e Valdiceppo dirottate in altri gironi. Ma, si badi bene, è solo una ipotesi. E, anzi, non è detto che questo criterio possa essere completamente stravolto e Fabriano finire altrove. Staremo a vedere.

Una volta composti i gironi, poi, la Lega Nazionale Pallacanestro – responsabile della gestione dei campionati di A2 e B – elaborerà entro la fine del mese di luglio tutti i calendari.

Lo “step” burocratico successivo per la Janus Fabriano sarà quello della fidejussione bancaria, di 30 mila euro, da presentare entro il 2 settembre.

Per quanto riguarda il lato più squisitamente sportivo, martedì lo staff tecnico fabrianese guidato da coach Daniele Aniello ha visionato al PalaGuerrieri diversi giovani provenienti da Ferentino, Perugia, Foligno, Jesi, Montegranaro e Forlì, tra i quali alcuni hanno destato un certo interesse.

In questi giorni, invece, i dirigenti avranno degli incontri con il play Michele Bugionovo e con il pivot Emanuele Piloni per verificare la possibilità di proseguire il rapporto anche in serie B.

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