Fabriano

Infrastrutture sportive e non solo, a Fabriano: l’affondo del comitato Sveglia Fabrianesi

Un j’accuse a 360 gradi e che parte dagli ultimi post su Facebook da parte del sindaco, Gabriele Santarelli. Il comitato bolla le iniziative dell'attuale maggioranza come «vetrinette sterili fini a loro stesse»

La foto postata da Sveglia fabrianesi

FABRIANO – Il comitato di cittadini Sveglia Fabrianesi attacca frontalmente l’Amministrazione comunale pentastellata di Fabriano. Un j’accuse a 360 gradi e che parte dagli ultimi post su Facebook da parte del sindaco, Gabriele Santarelli.

Dopo mesi di silenzio, un attacco frontale, perché?
«In queste ultime ore sulla pagina Gabriele Santarelli sindaco di Fabriano è apparso a firma del sindaco stesso un post che avrebbe dovuto trattare di povertà e azioni per contrastarla, diciamo avrebbe perché di fatto, dopo non aver previsto nemmeno un centesimo in bilancio per le problematiche sociali, si elemosinavano centesimi richiedendo di devolvere il 5×1000 a favore del comune di Fabriano. Quindi, con immensa sorpresa e sconcerto apprendiamo che sempre a voce, o meglio a dito, del sindaco Santarelli, gli operai del comune, gli stessi operai del comune che non più tardi di ieri sono stati dichiarati, sempre da un confuso Santarelli, insufficienti per far fronte alle manutenzioni ordinarie di cui ha bisogno l’intera città, vengono impegnati nello sbancamento di un prato per costruirvi un campetto da calcio per rivalutare un’area che ne è sprovvista, dice!».

Un’iniziativa che, certamente, rivaluta la zona. Perché, l’attacco?
«Certamente Santarelli fa finta di non ricordarsi che a circa 150 metri da quel punto già è prevista la costruzione di un impianto polivalente in cemento, impianto frutto di un accordo preso dall’Amministrazione scorsa, guidata da Giancarlo Sagramola, con un noto costruttore locale. Il tutto a fronte di uno scambio confinale di terreni, impianto che arriverà assolutamente gratis e con la manutenzione di 10 anni a carico del costruttore».

Da qui, parte il j’accuse?
«Dopo un periodo fin troppo lungo di attesa e osservazione, ci sentiamo di denunciare una gestione assolutamente avulsa dei soldi pubblici di questo comune, fondi fonte di tasse dei cittadini e della proroga delle scadenze dei mutui che dovevano essere utilizzati per problematiche legate al terremoto e che, invece, sono utilizzati per creare quella visibilità tanto agognata da questa amministrazione e dal sindaco stesso. Siamo di fronte a uno sperpero di denaro pubblico e a una totale lontananza dai problemi reali della città: degrado urbano e infrastrutturale, lavoro, disoccupazione, famiglie in difficoltà, sfratti esecutivi, sanità allo sbando con un ospedale in cronica carenza di organico sia medico che sanitario, la precaria situazione socio-economica, le problematiche sociali. Diciamo basta allo sperpero del denaro pubblico, basta a una gestione personalistica e astratta del bene comune, basta al nulla, basta nascondere le incapacità amministrative dietro a piste di pattinaggio di plastica, a campi inutili, a vetrinette sterili fini a loro stesse».

 

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