Fabriano

Il Fabriano Cerreto si preparara ad affrontare l’Agnonese

Dopo la vittoria a Francavilla, domenica la squadra di mister Fenucci farà il suo esordio in casa contro i molisani. «Sono una squadra solida ed esperta - la descrive l'allenatore cartaio. - Umiltà e spirito di sacrificio dovranno essere le nostre parole chiave»

Il Fabriano Cerreto sceso in campo domenica scorsa a Francavilla al Mare (foto di Maurizio Animobono)

FABRIANO – «Concentrati sull’Agnonese». Sono le parole d’ordine di mister Gianluca Fenucci, allenatore del Fabriano Cerreto, in vista del match di domenica in casa (stadio “Mirco Aghetoni” di Fabriano, ore 15), che segnerà l’esordio tra le mura amiche della squadra biancorossonera in questo campionato di serie D, dopo la vincente trasferta a Francavilla al debutto (2-3). Sarà una giornata particolare per il calcio fabrianese, che ritrova la serie D sul suo terreno di gioco dopo… 45 anni. Ma andiamo con ordine.

Mister Gianluca Fenucci e il vice Riccardo Tizzoni guidano l’allenamento (foto di Maurizio Animobono)

Mister Gianluca Fenucci, che indicazioni ha ottenuto dall’amichevole giocata ieri – giovedì – contro la Beretti del Gubbio?
«Più che il risultato (5-0 per il Fabriano Cerreto, nda), l’obiettivo era quello di tenere alta la concentrazione della squadra in vista della partita di domenica contro l’Agnonese. Ho ruotato gli uomini cercando di coinvolgerli tutti e tenere desta l’attenzione. La squadra si è espressa meglio nel secondo tempo, ma ho visto impegno da parte di tutti e questa è la cosa fondamentale».

Il prossimo avversario è l’Agnonese, che domenica scorsa ha battuto 2-1 il San Nicolò di Teramo. Ci può presentare la squadra molisana?
«Un cliente scomodo, difficile, esperto di questa categoria visto che milita in serie D da undici stagioni. Lo scorso anno ha eliminato ai play-off una delle favorite, il Matelica, e della stagione passata ha confermato elementi importanti, che garantiscono alla squadra qualità ed esperienza».

Quali giocatori dell’Agnonese sono da tenere in particolare considerazione?
«Cassese e Rullo sono due solidi centrali difensivi. Un elemento importante nella loro economia di gioco è il regista e capitano Di Lollo. Davanti hanno Barbosa, un giocatore interessante. E poi hanno questo giovane, Nyang, un ‘99 piccolino e veloce, che domenica scorsa ha cambiato la partita in favore dell’Agnonese (e sul quale ci sarebbe tutta una storia da raccontare, essendo uno dei tanti ragazzi che dal Gambia hanno affrontato mille peripezie per raggiungere l’Europa a bordo dei barconi, nda). Insomma, ci troveremo di fronte una formazione completa e robusta in tutti i reparti».

E come la affronterà il Fabriano Cerreto?
«Per prima cosa, non dobbiamo commettere l’errore di abbassare la guardia solo perché domenica scorsa abbiamo vinto al debutto. Contro l’Agnonese, infatti, sarà una partita ancor più difficile. Umiltà e spirito di sacrificio devono essere le nostre parole chiave in questo campionato, senza mai diminuire la concentrazione. Sarà la prima partita di fronte al nostro pubblico e vorremmo regalare una bella soddisfazione agli spettatori».

Fisicamente, sono tutti a posto?
«La condizione generale è buona, sì. Anche gli ultimi arrivati, Cicino a Bambozzi, hanno una settimana in più di allenamento sulle gambe e perciò speriamo di trarne giovamento».

Oggi allenamento al “Parri” di Cerreto, domattina alle 10 rifinitura al “Mirco Aghetoni” di Fabriano, poi domenica si gioca.

ULTIMA ORA – Proprio a ridosso della trasferta a Fabriano, l’Agnonese ha rinforzato il reparto d’attacco con l’innesto del centravanti Daniel Margarita, classe ’85. Sarà a disposizione di mister Bucci nel match di domenica contro i cartai.

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