Fabriano

Il Fabriano Cerreto al quarto ko di fila

L'Aquila passa 1-2 al "Mirco Aghetoni", trovandosi la strada spianata da un intervento maldestro del portiere farianese al 31' del primo tempo. I cartai reclamano per due rigori, ma nel complesso gli abruzzesi si dimostrano più quadrati e concreti

Il calcio d'inizio del match tra Fabriano Cerreto e L'Aquila

FABRIANO – La quarta sconfitta consecutiva suona come un campanello d’allarme per il Fabriano Cerreto. A passare al “Mirco Aghetoni”, stavolta, è stato il quadrato L’Aquila per 1-2 al termine di un match che è stato – comunque – sostanzialmente equilibrato. E in cui alcuni episodi hanno certamente pesato sull’andamento del match.

Tra questi, certamente, l’incerto intervento del portiere fabrianese Rossi sul primo gol de L’Aquila al 31’ del primo tempo, un tiro di Valenti dalla distanza non trascendentale, originato da una palla persa del Fabriano Cerreto a centrocampo, con la palla che è rotolata maldestramente in rete. Una rete beffarda arrivata nel momento in cui il team di casa stava iniziando ad ingranare nella costruzione del gioco.

Per due volte, inoltre, il Fabriano Cerreto ha invocato il rigore: al 41’ del primo tempo per una trattenuta su Labriola e al 21’ del secondo tempo sull’atterramento di Piergallini. In entrambi i casi il direttore di gara ha detto di no, anzi nel secondo ha estratto il giallo per simulazione a Piergallini.

Rigore che, invece, è stato concesso al 31’ del secondo tempo a L’Aquila, con il neoentrato Ibè atterrato in area spalle alla porta, penalty trasformato da Boldrini (al qunto centro stagionale) per lo 0-2.

Il Fabriano Cerreto tenta il tutto per tutto nel tentativo di rimettere in sesto la gara, ma il gol dell’1-2 arriva soltanto al 48’ del secondo tempo, su punizione dal limite calciata da Sassaroli, sulla quale il portiere abruzzese Farroni non è irreprensibile…

Troppo tardi, comunque, per sperare nella completa rimonta. Finisce 1-2 per L’Aquila, dimostratasi concreta e ben messa in campo, soprattutto molto brava a recuperar palla a centrocampo dando il via a rapide ripartenze.

Per il Fabriano Cerreto, è necessario ritrovare quanto prima tranquillità e sicurezza, dopo il buon inizio di stagione.

FABRIANO CERRETO – L’AQUILA = 1-2

FABRIANO CERRETO – Rossi, Girolamini, Balducci, Labriola, Tafani, Idromela (41’ st Salciccia), Bambozzi (29’ st Sassaroli), Berardi (14’ st Piergallini), Cicino, Pero Nullo (40’ st Cusimano), Zepponi (20’ st Pellonara). All. Fenucci

L’AQUILA – Farroni, Sieno (22’ st Marra), Steri, Pupuschi (1’ st Ruci), Valenti (29’ st Padovani), Brenci, Boldrini (41’ st Buscè), Ibojo, Cafiero, Fabrizi (11’ st Ibè), Esposito. All. Battistini

RETI – 31’ pt Valenti, 31’ st Boldrini (r), 48’ st Sassaroli

ESPULSO – Buscè 49’ st

AMMONITI – Cafiero, Labriola, Piergallini e Brenci

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