Fabriano

Gruppo Fedrigoni, le Rsu dei siti di Fabriano perplesse sul percorso di separazione Area Ufficio

Le richieste dei rappresentanti delle parti sociali locali vanno da un incontro con la proprietà, passando per l'interessamento delle loro segreterie nazionali e di un summit anche con la nuova Amministrazione comunale a guida Daniela Ghergo

Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano
Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano del Gruppo Fedrigoni

FABRIANO – Rsu degli stabilimenti di Fabriano e Rocchetta del Gruppo Fedrigoni ribadiscono le loro perplessità sul percorso di separazione dell’area ufficio intrapreso dall’azienda che prevede la costituzione di una nuova società. «Il sindacato non lo ha mai condiviso e, nonostante questo, abbiamo in ogni sede ribadito la nostra disponibilità ad avviare un percorso di confronto serio e costruttivo che però in questa fase non trova risposte concrete da parte dell’azienda», scrivono in una nota con la quale si chiede «di avviare il prima possibile una serie di incontri dettagliati su tutte le problematiche che questa decisione sta generando».

Le altre richieste

Dalle Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria), inoltre, si richiede anche l’intervento delle segreterie nazionali di categoria. Il tutto dopo che su questa problematica, proprio le parti sociali di Fabriano hanno incontrato l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi a cui hanno manifestato «tutte le perplessità su questo tipo di operazione in corso». A riguardo la RSU chiede, infine, alla nuova Amministrazione comunale di Fabriano ed al nuovo sindaco Daniela Ghergo «di poter avere un immediato confronto sul tema per poter avviare un confronto su tutto quello che sta accadendo, anche a seguito della proposizione di alcune problematiche avvenuto durante la campagna elettorale davanti al ministro del Lavoro Orlando». Tra l’altro, in questa fase sta anche avvenendo un processo di vendita del pacchetto azionario del fondo Bain Capital, che controlla il Gruppo Fedrigoni, ad altri investitori. «Tutto ciò contribuisce ad alimentare una situazione di incertezza e di instabilità, nonostante le garanzie evidenziate e dichiarate dall’Amministratore delegato Marco Nespolo nell’incontro annuale, di un piano industriale che al sindacato ed alla Rsu non è stato mai presentato», si conclude la nota sindacale.

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