Fabriano

Gruppo Fedrigoni, al via la campagna di screening. Tamponi per tutti i dipendenti

L'iniziativa estesa a tutti i lavoratori dei siti produttivi italiani prevede la possibilità di sottoporsi su base volontaria al test antigenico rapido per il Covid-19. I sindacati di categoria raccomandano una forte adesione

Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano
Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano del Gruppo Fedrigoni

FABRIANO – Test antigenici naso-faringei a tutti i dipendenti dei siti produttivi italiani del Gruppo Fedrigoni. Coinvolti gli stabilimenti marchigiani delle Cartiere: Fabriano, Sassoferrato, Pioraco e Castelraimondo. Il controllo, a carico dell’azienda, si sta effettuando in questi giorni e sfruttando la pausa per le festività natalizie e, quindi, prima del rientro effettivo dei lavoratori nelle varie sedi o stabilimenti di appartenenza previsto a partire dal 4 gennaio. L’accordo è stato raggiunto il 2 dicembre tra la Direzione Aziendale del Gruppo Fedrigoni e le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil, di Fistel-Cisl, di Uilcom Uil e di Ugl Chimici Carta e Stampa.

«L’Azienda, nell’ottica di maggior tutela e per garantire la serenità dei propri dipendenti, ha accolto positivamente la richiesta e ha deciso di investire le risorse necessarie» si legge nell’accordo sindacale che è stato firmato in via telematica. Sin dall’inizio della crisi epidemiologica determinata dal covid, il Gruppo Fedrigoni «si è prodigato per mettere in atto risorse e strumenti per fronteggiare la pandemia» riferiscono fonti sindacali.

Recentemente è stata avviata una discussione a livello di Commissione Nazionale, all’interno della quale è emersa la richiesta da parte dei sindacati di trovare la soluzione più idonea a garantire per tutti una ripresa delle attività in sicurezza dopo la pausa natalizia. Da qui la necessità di sottoporre i dipendenti al test antigenico naso-faringeo prima di rientrare al lavoro, a inizio gennaio, dopo due settimane di stop di produzione. L’adesione di tutti i lavoratori è fortemente raccomandata.

Va ricordato che il Gruppo Fedrigoni, considerato di rilevanza strategica a livello produttivo per l’Italia, non si è mai fermato per via della pandemia da Coronavirus. Durante i vari lockdown ha, infatti, sempre continuato a produrre. Sono stati organizzati vari protocolli di sicurezza per proteggere la salute dei dipendenti e non si sono registrati particolari criticità a livello di diffusione dei contagi all’interno dei vari stabilimenti marchigiani. 

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