Fabriano

Grotte di Frasassi di Genga: si è dimesso il Presidente, la spiegazione del Sindaco

Divergenze e mancanza di unità di intenti con l'Amministrazione, alla base della decisione presa da Geniale Mariani, a capo del Consorzio che gestisce lo splendido complesso ipogeo dal 2016

Sala Candeline, Grotte di Frasassi
La Sala Candeline delle Grotte di Frasassi

GENGA – Si è dimesso il presidente del consorzio che gestisce lo splendido complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi Geniale Mariani. Diverse visioni per affrontare l’inevitabile crisi che si è aperta nel bilancio a causa della pandemia da Covid-19. Il lockdown, a detta del primo cittadino di Genga, Marco Filipponi, peserà in modo importante, nell’ordine di affluenza e, quindi, di incassi. Una stima più precisa potrà essere effettuata nelle prossime settimane.

Il 2019 è stato l’anno con il miglior risultato degli ultimi 15 anni in termini di numero di visitatori, ben 278.810. L’anno record in assoluto per quel che riguarda gli incassi: circa 4milioni di euro affluiti nelle casse del consorzio presieduto fino al 24 aprile scorso da Geniale Mariani. A beneficiarne, soprattutto, le casse del comune gengarino.

Geniale Mariani mentre accoglie l’ex Premier Mario Monti in visita alla Grette (Foto di repertorio)

Ora, questi risultati, appare abbastanza lapalissiano, non saranno raggiungibili in questo anno caratterizzato dalla pandemia da coronavirus con le lunghe settimane di lockdown e le ripercussioni che, comunque, si avranno nel corso dei prossimi mesi caratterizzati da misure di tutela della salute dei visitatori che, oltre a comportare costi aggiuntivi, determineranno anche un calo generalizzato a livello turistico nazionale e internazionale.

A tutto ciò, ora, si aggiunge anche la questione relativa alle dimissioni dell’attuale presidente del Consorzio Grotte di Frasassi, Geniale Mariani, in carica dal novembre 2016. Il 24 aprile scorso, si è dimesso, insieme al consigliere Giuseppe Dominici. Come da Statuto, quando vi sono le dimissioni del Presidente, decade l’intero CdA. Quindi, a breve si dovrà procedere a convocare l’assemblea, composta dal sindaco di Genga, Marco Filipponi, e dal presidente della Provincia di Ancona, Luigi Cerioni, e procedere alle nuove nomine.

Perché le dimissioni? «Mi sono dimesso perché non c’era unità di intenti con l’Amministrazione comunale», il commento dell’uscente Presidente, Geniale Mariani, che preferisce non aggiungere altro.

Il sindaco di Genga, Marco Filipponi

A chiarire meglio il quadro, il Primo cittadino gengarino. «Confermo, non vi era più unità di intenti. L’assemblea del Consorzio ha fornito delle indicazioni per poter affrontare al meglio l’inevitabile crisi che si è aperta a seguito della Pandemia e per porre le basi per il rilancio. Ma queste non sono state condivise da Mariani. Noi abbiamo proposto la strada per il contenimento dei costi e la rimodulazione di tutta la macchina amministrativa. Su questi punti, non c’è stata la medesima visione. Infatti, Mariani avrebbe voluto la proroga del direttore Luigino Quarchioni, che era in scadenza a fine marzo. Noi abbiamo optato per la nomina di Paolo Loretelli, pro-tempore, dipendente del comune di Genga».

Dunque, una visione diversa che comporterà, probabilmente entro pochi giorni, la convocazione dell’assemblea – «non prima, però, di aver effettuato una verifica contabile», conferma il sindaco Filipponi – per la nomina del cinque componenti del CdA del Consorzio, Presidente incluso.

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