FABRIANO – Il marito la insulta, la picchia, la costringe ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà poi la perseguita quando lei decide di lasciarlo. Denunciato per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti in famiglia un 40enne. La coppia, sposata, vive a Fabriano ma è di origine straniera. Hanno un bambino che più volte avrebbe assistito alle percosse sulla madre venendo anche lui picchiato dal padre-padrone. Tutto questo è durato più di un anno. Una vicenda finita in tribunale dove sono in corso le responsabilità contestate dall’accusa. Il marito sarebbe arrivato anche a dirle: «Sei brutta e grassa, vado con le altre”.
Tutto parte l’8 luglio 2016. La donna finisce in ospedale, sempre per le botte subite. Un trauma cranico con lesioni guaribili in 21 giorni. Da lì decide di dire basta a tutto quello che ha subito e lascia l’abitazione del coniuge, insieme al figlio. Mamma e bambino si trasferiscono a casa dei genitori della donna ma da quel momento il marito inizia a perseguitarla. La pedina, le invia messaggi con minacce di morte. Così la denuncia per tutto quello che avrebbe subito in un anno. L’udienza è stata rinviata al 13 novembre per legittimo impedimento dell’avvocato dell’imputato, il legale Maurizio Benvenuto, a prendere parte all’udienza. La vittima è difesa dall’avvocato Laura Versace.
