Fabriano

Genga: terza edizione del Premio arte contemporanea “Dalla Venere alle Veneri” 2018

L’iniziativa è nata da un’idea di Giuseppe Capriotti, docente di Iconografia e Iconologia, Storia delle Immagini e Geografia Artistica dell’università di Macerata. Venti gli artisti finalisti selezionati dalla giuria

La locandina del Premio di Genga
La locandina del Premio di Genga

GENGA – Terza edizione del Premio arte contemporanea “Dalla Venere alle Veneri” 2018 a Genga. L’iniziativa è nata da un’idea di Giuseppe Capriotti, docente di Iconografia e Iconologia, Storia delle Immagini e Geografia Artistica dell’università di Macerata.

Il Comune di Genga, l’associazione culturale La Genga, il Museo di Genga “Arte StoriaTerritorio” con il contributo del Consorzio Frasassi e la collaborazione del festival “Lo Spirito e la Terra” hanno indetto un concorso a premi per artisti con lo scopo di valorizzare l’immagine della Venere Paleolitica – esposta al Museo Archeologico Nazionale delle Marche – e il percorso del Museo di Genga incentrato sul tema “dalla Venere Paleolitica alla Madonna con il Bambino”. Attraverso questi due manufatti di grande importanza e suggestione viene infatti documentata la continuità tra i culti preistorici e la venerazione cristiana, evidente soprattutto nella Grotta della Beata Vergine di Frasassi da dove provengono sia la statuetta paleolitica sia l’immagine marmorea della Vergine con il Bambino della bottega di Antonio Canova.

Le opere sono ispirate alla Venere di Frasassi, una figura femminile realizzata secondo i canoni stilistici tipici delle statuette del Paleolitico superiore conosciute come “Veneri”: corpo arrotondato nel quale sono particolarmente evidenziati gli attributi femminili (seni abbondanti, ventre rigonfio, natiche tonde, pube), cioè le parti del corpo in relazione con la sfera della riproduzione. Nella tradizione storiografica che le riguarda, le Veneri sono state interpretate come idoli o amuleti collegati al culto della fertilità, fabbricati per favorire o proteggere la riproduzione femminile ed utilizzati in occasione di cerimonie e rituali magico-religiosi. I temi del concorso sono quindi legati agli aspetti simbolici della riflessione sulla figura della Venere, intorno a parole chiave come: madre, vita, donna, dea.

Il Premio-Concorso è stato aperto a tutti gli artisti contemporanei e ciascuno ha partecipato con una singola opera. Il concorso ha selezionato 20 opere che saranno esposte nel Sala del Territorio del Museo di Genga da domani, giorno dell’inaugurazione della mostra, al 21 ottobre prossimo. L’assegnazione del premio al vincitore si svolgerà a Genga sempre presso il “Museo Arte Storia Territorio” il 21 ottobre. Il premio attribuito dalla giuria artistica sarà destinato solamente al primo classificato e consisterà nell’esposizione dell’opera vincitrice all’interno del complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi. Il Premio Giuria Popolare (miglior artista votato dai visitatori della mostra) consisterà in eccellenze del territorio.

Questi gli artisti finalisti: Rossella Baldecchi, Patrizia Befera, Tiziana Befera, Nadia Belardi, Beate Bennewitz, Lin Hang Chen, Carlo Chiatti, Luigi Cioli, Gabriella Di Trani, Fergemberger-Barosi, Susanna Giannoni, Sara Giuliani, Manuela Lecis, Carla Marinelli, Emiliano Meccoli, Andrea Mei, Monica Nencini, Cecilia Piersigilli, Ramadoro Stefano, Sarraf Borelli, Maria Clarice.

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