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Genga: tutto pronto per l’avvio del Premio Venere di Frasassi: 22 opere selezionate

Il Premio è giunto alla sua quarta edizione e richiama artisti da tutto il territorio e dall’estero (in particolare tre dal Kenya). Il vincitore, che sarà proclamato il 24 ottobre dalla giuria competente, riceverà un premio in denaro della somma di 1.000 euro

Il sindaco di Genga, Marco Filipponi

GENGA – Ventidue opere selezionate, in mostra al Museo di Genga – Arte Storia e Territorio. Il vernissage sarà inaugurato domani, domenica 18 luglio alle 18. Il Premio, ispirato alla statuetta della Venere di Frasassi, è giunto alla sua quarta edizione e richiama artisti da tutto il territorio e dall’estero (in particolare tre artisti dal Kenya). Il vincitore, che sarà proclamato il prossimo 24 ottobre dalla giuria competente, riceverà un premio in denaro della somma di 1.000 euro. La Musa ispiratrice è la Venere di Frasassi, la statuetta risalente al periodo del Paleolitico superiore, ritrovata proprio nel territorio della Gola e conservata nel Museo Archeologico delle Marche. Ma una copia perfetta è esposta al Museo di Genga – Arte Storia e Territorio, dove domenica si inaugurerà il Premio “Dalla Venere alle Veneri” 2021. Nella tradizione storiografica che le riguarda, le Veneri sono state interpretate come idoli o amuleti collegati al culto della fertilità, fabbricati per favorire o proteggere la riproduzione femminile ed utilizzati in occasione di cerimonie e rituali magico-religiosi. I temi del concorso sono, quindi, legati agli aspetti simbolici della riflessione sulla figura della Venere, intorno a parole chiave come: madre, vita, donna, dea. Il Premio-Concorso è stato aperto a tutti gli artisti contemporanei senza limiti di età, sesso, nazionalità e a qualsiasi applicazione artistica. Ogni artista partecipa con una singola opera.

L’Amministrazione comunale

«Il nostro territorio rappresenta il perfetto connubio tra arte, storia e paesaggio – afferma il sindaco di Genga, Marco Filipponi – e a rafforzare la tesi secondo cui Frasassi è un luogo magico dove la forza espressiva della Natura incontra la potenza generatrice della vita è il ritrovamento, proprio in questi luoghi, della statuetta della Venere. Dunque, nonostante le difficoltà del momento, siamo davvero orgogliosi di poter proporre ancora una volta questo Premio che vuole essere un omaggio alla vita, in tutte le sue declinazioni, attraverso le opere d’arte che la giuria di qualità ha selezionato». Secondo il vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura, David Bruffa, «come Amministrazione comunale, siamo lieti di poter comunicare alla cittadinanza, la riapertura del premio di Arte Contemporanea 2021 “Dalla Venere alle Veneri”. La pandemia che ci ha coinvolto ha purtroppo determinato per molto tempo la chiusura di tutti i musei italiani e la sospensione di questa nobile iniziativa. I miei più sentiti ringraziamenti sono quindi rivolti all’impegno costante e al lavoro certosino dell’associazione La Genga, promotrice dell’evento e alla collaborazione del Consorzio Frasassi. Il numero e l’elevato valore delle opere in concorso, testimoniano un rinnovato interesse rivolto all’arte contemporanea, nonché un ulteriore elemento di valorizzazione del museo Arte Storia Territorio di Genga, un altro piccolo gioiello che contribuisce ad arricchire l’offerta culturale e turistica presente nel nostro territorio».

Il concorso

Il concorso ha selezionato 22 opere che saranno esposte nel Sala del Territorio del Museo di Genga nel periodo dal 18 luglio, giorno dell’inaugurazione della mostra, al 24 ottobre 2021. L’assegnazione del premio ai vincitori si svolgerà a Genga sempre presso il “Museo Arte Storia Territorio” il 24 ottobre 2021. Il premio in denaro attribuito dalla giuria artistica sarà destinato solamente al primo classificato. Al vincitore della Giuria Popolare (miglior artista votato dai visitatori della mostra) sarà ugualmente attribuito un premio in denaro. Si segnala inoltre che sarà esposta l’opera fuori concorso realizzata dalla Classe IV del Liceo Scienze Umane e Linguistico dell’Istituto Bambin Gesù di San Severino Marche.  Si tratta di una scultura in terracotta dipinta a tempera dal titolo: “Stop violence”.  Gli studenti che hanno contribuito alla realizzazione sono: Tanya Maltoni, Sofia Caponera, Sofia Mari, Giulio Polzoni, Rachell Tamarez, Benedetta Soares, Miriam Bianchini, del corso di Storia dell’Arte sotto la guida della docente prof.ssa Shura Oyarce Yuzzelli. «Frasassi è a tutti gli effetti una destinazione turistica che offre in un unico territorio varie ed articolate tipologie di esperienza: da quella escursionistica-ambientale delle Grotte e dei tanti percorsi del Parco, a quella legata al mondo della cultura e dei beni archeologici – afferma il vicepresidente del Consorzio Frasassi, Lorenzo Burzacca – un incentivo per i tanti turisti che specialmente si trovano da queste parti nel periodo estivo, a fermarsi per un periodo prolungato. Così da poter vivere a pieno l’intensità dell’Esperienza Frasassi».