Fabriano

Genga e Frasassi: per il 2020 si punta al turismo internazionale

Ennesimo riconoscimento per il complesso ipogeo più visitato in Italia che entra nella top five delle destinazioni europee d’eccellenza Eden. La soddisfazione di Geniale Mariani: «La punta di diamante è il complesso ipogeo, ma l’intero Comune si sta dimostrando all’altezza»

Sala Candeline, Grotte di Frasassi
La Sala Candeline delle Grotte di Frasassi

GENGA – Le Grotte di Frasassi e l’intero comune di Genga nella top five delle destinazioni europee d’eccellenza Eden. Giovedì 9 gennaio, a Roma, si svolgerà una giornata di promozione turistica congiunta che coinvolgerà tutte le cinque località vincitrici. «La punta di diamante è certamente il complesso ipogeo, ma l’intero Comune si sta dimostrando all’altezza», il commento di Geniale Mariani, presidente del Consorzio Frasassi, che rilancia sul 2020 come anno per uscire sempre più dai confini nazionali.

Ennesimo riconoscimento per il complesso ipogeo più visitato in Italia e questo grazie a un bando per entrare a far parte della rete di destinazione Eden finalizzata allo scambio di buone pratiche e al marketing internazionale. Genga-Frasassi, infatti, è stata indicata fra le cinque destinazioni europee d’eccellenza grazie allo stretto rapporto tra turismo e ambiente. Le Grotte di Frasassi sono in ottima compagnia, le altre località sono: il comune di Montepulciano in provincia di Siena; Alto Reno Terme in provincia di Bologna; Duino Aurisina in provincia di Trieste; Manciano in provincia di Grosseto.

I dati sull’affluenza del 2019 saranno resi noti a breve. Poi, il tradizionale periodo di fermo biologico per permettere a tutti gli organismi che vivono all’interno delle Grotte di Frasassi a Genga di potersi conservare al meglio. Quindi, la ripartenza, con sempre maggior slancio.

«Veniamo da un risultato più che soddisfacente, con le Grotte che confermano un trend di presenze in costante crescita», conferma Geniale Mariani riferendosi alle presenze turistiche per il 2019 che, certamente, saranno con il segno positivo. Il ricordo degli anni a cavallo del sisma dell’agosto-ottobre 2016 sembrano essere un ricordo. Tanto che i progetti per il nuovo anno sono molteplici.

«Per noi il 2020 sarà un anno molto importante, visto che andremo a posizionarci nei mercati internazionali con una proposta strutturata», anticipa il presidente del Consorzio che non si sbilancia oltre. Ma, fra le righe, certamente l’appuntamento con l’Expo di Dubai potrebbe rappresentare un trampolino di lancio non indifferente per superare definitivamente il confine italiano e caratterizzarsi, sempre di più, come una meta turistica in grado di attrarre flussi turistici europei e non solo.

Tornando a questo riconoscimento, a evidenziarne l’importanza, l’assessore regionale al turismo, Moreno Pieroni. «Esprimo la mia più grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal Comune di Genga, uno delle storiche Bandiere Arancioni delle Marche che, con la collaborazione del Consorzio Frasassi, è riuscito a essere tra i finalisti del Progetto Eden e a rappresentare le Marche come destinazione europea di eccellenza Wellness: un riconoscimento che premia l’attrattività del territorio di Frasassi, che spazia dalle Grotte alle terme, dalla natura all’arte e che valorizza il gioco di squadra tra istituzioni, a partire dalle fiere internazionali del turismo 2020, dove Regione e Consorzio Frasassi saranno uniti nel presentare l’offerta territoriale».

Il risultato è il frutto di un attento esame della documentazione presentata dai Comuni ed è stato effettuato dal comitato di Valutazione, composto da due rappresentanti del Dipartimento del turismo e da due rappresentanti di Enit. La valutazione ha tenuto conto del progetto presentato, dell’aderenza al bando dell’Unione Europea e dell’esistenza di un prodotto turistico complessivo in grado di posizionarsi sui mercati con caratteristiche di termalismo e wellness in senso lato.

«Il territorio di Frasassi si estende all’interno di uno dei parchi naturali di interesse nazionale – ha concluso il sindaco di Genga, Marco Filipponi – nell’ottica di proporci ai turisti attraverso un’offerta sistemica, è stato fondamentale per noi cambiare prospettiva e punto di vista, migliorando le sinergie con tutte le realtà territoriali e concependo la nostra area di interesse come una destinazione, omogenea nella morfologia, ma estremamente variegata sul fronte delle opportunità».

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