FABRIANO – Ben oltre le 8mila presenze alle Grotte di Frasassi. In netta crescita anche il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Si passa, infatti, da 1.200 dello scorso anno, ai quasi 1.900 biglietti staccati in questo ponte del Primo maggio.

«Il secondo “ponte di primavera” ha visto 1.897 persone entrare nei nostri musei, per seguire una visita o effettuare un laboratorio! Un grande ringraziamento a visitatori e operatori museali», il commento dell’assessore di Fabriano con delega alla Cultura, Ilaria Venanzoni.

Nonostante il tempo estremamente incerto nella parte finale del secondo periodo festivo di primavera, le presenze turistiche a Fabriano e nel comprensorio non sembrano averne risentito.

A fare da traino, le Grotte di Frasassi. Nel giorno del Primo maggio c’è stato un incremento del 16% rispetto al 2017, passando da 2.031 ingressi a 2.361. Sabato sono stati 1.483 i turisti che hanno scelto le Grotte di Frasassi, contro i 791 dell’anno scorso. Praticamente il doppio. Mentre domenica sono stati staccati 2.515 biglietti rispetto ai 1.875 del 2017: +34%. Complessivamente 8.600 ingressi, circa 3.600 in più rispetto all’anno scorso.

Per quel che riguarda, invece, il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, il Ponte del Primo maggio ha fatto registrare, complessivamente, oltre 1.897 biglietti staccati. Quasi 600 presenze in più rispetto allo scorso anno. Sono stati effettuati 382 laboratori didattici e il clou per gli incassi si è registrato domenica 29 aprile: circa 12mila euro che rappresenta, al momento, il giorno in cui si è incassato di più.

Per quel che riguarda, infine, la Pinacoteca civica, le presenze si sono attestate intorno alle 400 persone. Segno che l’Amministrazione comunale deve continuare a promuovere anche questo contenitore culturale di Fabriano.

Per il resto, la giornata del Primo maggio ha visto i fabrianesi, visto il tempo incerto, spostarsi per la classica gita fuori porta in direzione della costa marchigiana. Molto gettonata, anche Perugia che ormai si raggiunge in poco tempo per via dell’avanzare dei lavori della Quadrilatero. I turisti in città hanno avuto una certa difficoltà nel trovare bar e ristoranti aperti e le segnalazioni, in tal senso, non sono mancate.