Fabriano

Ondata di furti a Fabriano, Cerreto D’Esi e Matelica, indagini in corso

Cinque furti in altrettanti appartamenti nel comprensorio fabrianese. Indagano le forze dell’ordine. Soprattutto per la veridicità di una segnalazione legata a un’automobile di grossa cilindrata, un’Audi A6 nera, che alcuni residenti hanno visto fuggire a forte velocità

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Cinque furti in altrettanti appartamenti tra Fabriano e Matelica. Indagano le forze dell’ordine. Soprattutto per la veridicità di una segnalazione legata a un’automobile di grossa cilindrata, un’Audi A6 nera, che alcuni residenti hanno visto fuggire a forte velocità.

Raid dei ladri nel comprensorio fabrianese in pochissimi giorni. Sono arrivate segnalazioni di un furto a Fabriano, tre a Cerreto D’Esi e uno a Matelica. Il bottino, complessivamente, dovrebbe aggirarsi a diverse migliaia di euro. Gli investigatori sembrano orientati nel ricercare una banda che dovrebbe aver compiuto tutti i furti in appartamento.

Questo perché il modus operandi accomuna i cinque episodi: i ladri sono entrati in azione nel tardo pomeriggio/ore serali; hanno forzato con perizia le finestre, hanno rubato contanti e gioielli rovistando ovunque. Solo nell’episodio di Matelica, i malviventi si sono trovati di fronte a un sistema di sicurezza che, però, sono riusciti a disattivare prima che si azionasse con l’allarme. Ciò conferma, ancora di più, che ci si trova di fronte a ladri esperti. Sono riusciti a smurare la cassaforte e rubare tutto ciò che di valore vi era contenuto.

Ben tre i furti segnalati a Cerreto D’Esi, zona periferia, con i malviventi che si sono impossessati di contanti e gioielli. E uno a Fabriano, in via Follerau. Qui, potrebbero aver commesso un errore, perché alcuni residenti – sentiti dalle forze dell’ordine – hanno raccontato di aver notato tre persone, tutte vestite di nero, mentre scappavano, intorno all’ora di cena, a bordo di una Audi A 6 nera, l’auto che da tempo viene segnalata nella zona.

L’auto in questione era stata notata il 24 gennaio a Serra San Quirico, a poche centinaia di metri dalla SS 76. Il giorno dopo, invece, in Umbria, successivamente a una serie di telefonate arrivate alle forze dell’ordine per denunciare furti nelle case tra Gualdo Tadino e Foligno. Ora, di nuovo a Fabriano, difficile che si tratti di una coincidenza.

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