Fabriano

Francesca Merloni nominata Ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco per le città creative

Il 4 ottobre prossimo nella sede Unesco di Parigi, la direttrice generale, Irina Bokova, assegnerà alla poetessa fabrianese questo importante riconoscimento per tutto il suo impegno nei confronti di Fabriano città creativa per l'Artigianato e le tradizioni popolari

Francesca Merloni e gli illustri ospiti di Rinasco, fra i quali Irina Bokova

FABRIANO – Francesca Merloni ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco per le città creative. L’importante riconoscimento sarà assegnato alla poetessa fabrianese, vera anima dell’inserimento della città all’interno del network delle città creative Unesco nel cluster Artigianato e Tradizioni popolari, il prossimo 4 ottobre a Parigi. Sarà direttamente la direttrice generale Unesco, Irina Bokova, ad assegnarle la nomina.

«Francesca Merloni è una delle voci poetiche più libere della nostra epoca. È grazie alla sua iniziativa e al suo lavoro che, nel 2013, Fabriano è stata nominata città creativa dell’Unesco. Nello stesso anno ha ricevuto il premio Unesco Ombra della Serra per la cultura. Di grande valore la sua intuizione per il progetto Rinasco per nuove linee direttrici di ricostruzione dei centri dell’Appennino marchigiano duramente provato dal sisma del 2016. Il suo lavoro è stato ricompensato con la designazione di Fabriano quale se dell’Annual meeting Unesco nel 2019», queste alcune delle motivazioni per le quali le è stata riconosciuta la nomina di Ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco per le città creative.

Francesca Merloni

Francesca Merloni, reduce dall’Annual meeting cluster Artigianato e Tradizioni popolari a Paducah, dove ha appreso la notizia dell’importante riconoscimento, è particolarmente emozionata e onorata. Per motivi di protocollo non può rilasciare dichiarazioni ufficiali prima che si svolga la cerimonio nella capitale francese il prossimo 4 ottobre.

Certamente, però, vede attraverso questa nomina, il riconoscimento al tanto lavoro che, partito dal festival di Poiesis, è proseguito – in modo caparbio e costante – per far inserire la città di Fabriano all’interno del network delle città creative, puntando sulle eccellenze proprie di una terra di grande ingegno e saper fare. Una terra, come lei stessa ha evidenziato durante la manifestazione Rinasco, che è capace di reinventarsi e ripartire anche da avvenimenti duri, quali può essere una forte scossa di terremoto.

L’essere riuscita a ottenere anche l’assegnazione, lavorando fin dal primo giorno con la nuova Amministrazione comunale di Fabriano, dell’Annual meeting 2019 delle città creative, rappresenta l’ultimo tassello – in ordine cronologico – che ha permesso a Francesca Merloni di arrivare a questa importante nomina.

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