Fabriano

Firmato il preliminare di vendita del Gruppo Fedrigoni: anche le Cartiere Miliani diventeranno made in Usa

Firmato un accordo per l’acquisizione di Fedrigoni, tra i maggiori produttori a livello internazionale di carte speciali e prodotti autoadesivi per l’etichettatura. La famiglia manterrà una partecipazione di minoranza nel capitale della società

Lo stabilimento delle Cartiere Miliani a Fabriano

FABRIANO – Bain Capital Private Equity, una delle principali società di investimento globale, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Fedrigoni, tra i maggiori produttori a livello internazionale di carte speciali e prodotti autoadesivi per l’etichettatura. La famiglia Fedrigoni manterrà una partecipazione di minoranza nel capitale della società. Anche sulle storiche Cartiere Miliani di Fabriano batterà, dunque, la bandiera a Stelle e Strisce.

Fondata nel 1888 e con sede a Verona, in Italia, Fedrigoni è riconosciuta a livello internazionale per l’alta qualità della gamma di prodotto e per l’elevato livello di servizio. Nel 2017, la società stima di raggiungere un fatturato di circa 1,1 miliardi di euro. Il Gruppo vanta impianti produttivi in Italia, Spagna e Brasile, una rete di distribuzione globale e conta oltre 2.700 dipendenti. Il Gruppo Fedrigoni, attraverso la propria rete, distribuisce direttamente ai propri clienti internazionali, tra i quali case di moda e produttori di vini pregiati. Il Gruppo produce inoltre carte speciali per il packaging di prodotti di lusso e prodotti autoadesivi per l’etichettatura di merci del settore alimentare e farmaceutico. A darne notizia ufficiale, una nota a firma congiunta.

«Fedrigoni è un’azienda di forte attrattività e prestigio, che vanta brand consolidati e un’offerta diversificata di carte speciali», ha dichiarato Ivano Sessa, Managing Director di Bain Capital Private Equity. «Crediamo che Fedrigoni abbia potenziale per crescere significativamente, sia sul piano organico che attraverso acquisizioni, e collaboreremo con il management team per accelerare questo processo, come già fatto in altre realtà industriali a livello globale. Siamo lieti di rafforzare ulteriormente la nostra presenza industriale in Italia dove recentemente abbiamo investito in European finTyre Distribution».

Di soddisfazione anche le parole di Alessandro Fedrigoni. «In 130 anni di storia, la famiglia Fedrigoni ha supportato la crescita e lo sviluppo dell’omonima azienda, raggiungendo un posizionamento di leadership nel settore delle carte speciali e dei prodotti autoadesivi in Europa. Anche grazie alle recenti acquisizioni negli Stati Uniti e in Brasile, oggi Fedrigoni è un player internazionale che necessita di risorse ulteriori per supportare a livello globale le proprie ambizioni» commenta Alessandro Fedrigoni, Presidente di Fedrigoni. «In Bain Capital, abbiamo trovato l’investitore ideale per poter guidare Fedrigoni nelle prossime fasi di sviluppo globale, vista la profonda competenza industriale, le capacità gestionali e operative e la disponibilità di risorse».

L’operazione è subordinata all’approvazione delle autorità competenti. Fedrigoni è stata assistita da BNP Paribas, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e da Canestrari & Crescentini Associati. Bain Capital è stata assistita da Rothschild, Poyry Consulting & Capital, Fisher International, PwC, Latham & Watkins, Kirkland & Ellis e Pirola Pennuto Zei & Associati.

Dunque, in mani straniere anche le Cartiere Miliani che non stanno attraversando un momento di ottima salute considerando alcune commesse perse per la stampa della cartamoneta con conseguente rischio esuberi per circa 150 dipendenti.

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