FABRIANO – «Noi dell’Associazione crediamo che l’idea di dare vita ad un Festival della Carta a Fabriano sia molto importante per valorizzare un grande patrimonio qual è la carta, soprattutto per i possibili risvolti positivi in termini di turismo e occupazione». A parlare è il presidente del comitato, Luca Sacco, costituitosi per cercare di portare avanti questo progetto. Preannunciato un prossimo incontro con l’Amministrazione comunale.
«Cercheremo, al più presto, di avere un confronto con l’Amministrazione comunale, al fine di rendere viva questa idea che riteniamo lungimirante e fondamentale per il futuro della nostra città. Abbiamo nel frattempo evidenziato un ipotetico periodo, che riveleremo a breve, nel quale proporre la prima edizione. Avendo già realizzato un progetto, il nostro intento è quello di mettere in sinergia le realtà locali e non, che operano nel settore della carta. Abbiamo già interessato molti esperti che si sono dimostrati interessatissimi alla proposta e attendono nostre indicazioni per iniziare. Desideriamo creare una manifestazione che renda Fabriano ancora di più una vetrina mondiale per la Carta e proprio per questo vogliamo lavorare e cooperare con il Comune, il Museo della carta, Istocarta, i mastri Cartai ed avere contatti con realtà extra comunali», la road map stilata dal presidente del comitato Festival della Carta di Fabriano.
«La nostra proposta non vuole inoltre tenere fuori nessuno, vuole anzi essere inclusiva al massimo con chi è legato al mondo della carta e con chi, in diversi modi ed esperienze vi gravita intorno. Noi cercheremo con impegno di attuare questo progetto che sentiamo come un dovere nei confronti di Fabriano. Tutta Fabriano deve respirare questo prodotto in ogni periodo dell’anno e questo Festival serve proprio a dare energia alla Carta. Il Comitato è costituito in prevalenza da giovani uomini e donne che hanno come unico obiettivo quello di fare in modo che Fabriano e la sua cittadinanza si riapproprino di un simbolo dalle potenzialità enormi, per tentare di ridare energia e futuro alla nostra città».
