CERRETO D’ESI – Torna all’attacco dell’Amministrazione comunale di Cerreto D’Esi, il Partito Democratico cittadino. Occasione del nuovo affondo, la festa dell’Uva che tradizionalmente chiude l’estate cerretese.

«Si è da poco conclusa l’ottantesima festa dell’Uva a Cerreto D’Esi. Una bellissima edizione, viva, vivace, come non se ne vedeva da 2-3 anni almeno, all’insegna del vero spirito della festa e il merito è tutto della Pro Loco che l’ha riportata agli antichi splendori. Un gruppo di ragazzi con genuina voglia di mettersi in gioco con entusiasmo per far qualcosa per Cerreto D’Esi», l’incipit del Pd locale, seguito dall’affondo politico.

«E hanno fatto tutto da soli, contro tutto e tutti, completamente abbandonati dall’Amministrazione comunale che non ha dato una mano né prima, quando c’era da organizzare, montare e mettere a disposizione almeno la logistica, ma nemmeno dopo, casomai la festa non fosse andata come sperato, magari in caso di pioggia. Insomma, questi ragazzi ci hanno messo la faccia, vincendo una scommessa da far tremare i polsi, non tutti lo avrebbero fatto, senza sostegno, né eventuale copertura economica».

Nel momento istituzionale della festa, quando hanno parlato alcuni rappresentanti del tessuto sociale ed economico del nostro territorio, «nessuna traccia del Sindaco, Giovanni Porcarelli, o qualcuno degli assessori e/o consiglieri. La dimostrazione di quanto importa loro di Cerreto D’Esi e della festa dell’Uva. Il primo obiettivo di chi amministra dovrebbe essere sostenere e investire sulle forze vive e sane affinché il paese cresca e si faccia conoscere».

Come partito «possiamo solo che dire un immenso grazie a questi ragazzi volenterosi e capaci. Una speranza per la festa dell’Uva e per il nostro paese. Il nostro partito e la società civile, le forze positive di Cerreto D’Esi e tutti coloro che hanno a cuore il paese, tutti insieme, vi sostengono e continueranno a stare al vostro fianco», si conclude la nota del Partito Democratico locale.