Fabriano

Fabriano, Fedrigoni: la pandemia continua a impattare sulla divisione Carta

Il Gruppo estende l’utilizzo dalla cassa integrazione con causale Covid-19 fino a marzo 2021 per i lavoratori degli stabilimenti dov’è presente la divisione carta. In pratica, quasi tutti quelli delle Marche

Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano
Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano del Gruppo Fedrigoni

FABRIANO – La pandemia da coronavirus continua a far sentire i propri effetti anche sull’economia. Nonostante non si sia mai fermato, perché considerato di rilevanza strategica nazionale, il Gruppo Fedrigoni è costretto a estendere l’utilizzo dalla cassa integrazione con causale Covid-19 fino a marzo 2021 per i lavoratori degli stabilimenti dov’è presente la divisione carta. In pratica quasi tutti quelli delle Marche: Fabriano, Rocchetta, Pioraco e Castelraimondo, oltre agli altri siti extra Marche, Verona, Arco, Varone, Cordenons, Scurelle.

Questo quanto evidenziato dall’amministratore delegato di Fedrigoni Marco Nespolo a margine dell’incontro avuto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori convocato via web per proseguire la discussione sul premio unico di risultato. «L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus continua ad avere un impatto sulla divisione carta del nostro Gruppo – ha detto Nespolo -. Abbiamo per questo previsto la possibilità di estendere il Protocollo nazionale di gestione della Cassa integrazione guadagni per Covid19 fino a marzo 2021, con i correttivi necessari a mitigarne l’impatto sui salari dei lavoratori. A dicembre e gennaio i periodi di chiusura previsti per le festività natalizie si allungheranno di alcuni giorni negli stabilimenti che producono carta».

La chiusura per le festività di Natale per i siti delle Marche è differenziata a seconda delle esigenze dei singoli stabilimenti e/o reparti, ma la ripartenza sarà uguale per tutti e avverrà il giorno 4 gennaio prossimo. Perciò per Fabriano la linea F3 si fermerà dal 17 dicembre, la linea MT dal 19 dicembre; a Rocchetta, lo stabilimento chiuderà dal 21 dicembre. Poi ancora il 21 e il 23 dicembre. Per quanto riguarda Castelraimondo il fermo è previsto dal 24 dicembre; infine, per il sito di Pioraco lo stop per le vacanze di Natale sarà dal 14 dicembre al 7 gennaio 2021, unico stabilimento che riprenderà dopo l’Epifania. Considerando queste date, con un fermo produttivo leggermente più lungo rispetto a quanto previsto a inizio anno, come da calendari concordati, i lavoratori che non avranno a disposizione giorni di ferie a sufficienza, potranno accedere alla cassa integrazione Covid-19.

Sul fronte sanitario, il Gruppo Fedrigoni continua ad attuare tutte le misure di sicurezza volte a tutelare la salute delle proprie persone. «Da pochi giorni è stata annunciata la possibilità per i dipendenti italiani di sottoporsi al test antigenico naso-faringeo in gennaio, prima del rientro al lavoro. È stata inoltre sottoscritta una polizza sanitaria integrativa con ampie coperture sia per le persone Fedrigoni in Italia che per i loro nuclei familiari», ha concluso l’ad Marco Nespolo.

Ti potrebbero interessare