FABRIANO – Terza prova di Coppa del Mondo estremamente postiva per il campione fabrianese di ciclismo paralimpico Giorgio Farroni, che a Emmen, in Olanda, tra ieri (venerdì 30 giugno) e oggi ha conquistato il bronzo nella gara a cronometro e l’argento nella gara in linea su strada.

«Sono molto soddisfatto – ci ha detto a caldo il quarantenne fabrianese, che sta attraversando un bel momento di forma – anche perché era da tempo che non facevo risultato nella cronometro. Poi, come si dice, l’appetito vien mangiando e nella gara di oggi sono riuscito a migliorarmi ancora».

Il portacolori delle Fiamme Azzurre, dunque, è stato particolarmente contento della gara a cronometro. «Sì, perché la posizione da cronometro non riesco a tenerla, quindi la differenza aerodinamica si sente molto – spiega Farroni. – Sono stati 17,5 chilometri di sofferenza sviluppati in un circuito di due giri. Pian piano sono riuscito a riprendere il forte spagnolo Reinoso Figuerola, che, partito un minuto prima di me, era alle prese con una noia meccanica, e così aver trovato un punto d’appoggio visivo mi ha aiutato molto ad aumentare l’andatura e a classificarmi terzo». La vittoria della crono è andata al tedesco Durst, secondo l’americano Peace.

Poi, oggi, la gara il linea su strada con medaglia d’argento per Farroni. «Abbiamo corso sotto un diluvio – racconta Giorgio. – Eravamo tantissimi, circa trenta tricicli e la gara è stata durissima perché tutta piatta e, soprattutto, perché non lavorava nessuno per fare selezione. Siamo dovuti partire in fuga io e il tedesco Durst, abbiamo spinto molto per non far rientrare nessuno e siamo arrivati insieme in vista del traguardo, ma tra la pioggia che veniva giù e la fatica… siamo arrivati talmente stremati, con 40” di vantaggio sul terzo, lo spagnolo Reinoso Figuerola, che quasi non sono riuscito a fare la volata con Durst. Comunque, sono molto soddisfatto del secondo posto».

Adesso un po’ di riposo per Farroni, poi di nuovo sotto con gli allenamenti per prepararsi al meglio in vista dei Mondiali. «Nell’immediato, il mio programma è guardare il Tour de France in tv mentre mi riposo in camera – scherza come sempre Giorgio. – Poi un periodo di allenamento tranquillo a Fabriano, dopodiché a fine luglio si parte con la Nazionale per il ritiro in altura di circa un mese che si concluderà il 26 agosto, giusto in tempo per chiudere le valigie e volare in Sud Africa, dove dal 30 agosto al 3 settembre parteciperò ai Mondiali».