Fabriano

Fabriano: vertenza Indelfab (ex JP), prima l’assemblea e poi il summit istituzionale

La mattina, assemblea dei lavoratori nella sala mensa dello stabilimento di Santa Maria. Di pomeriggio, incontro istituzionale nella sala convegni del complesso monumentale di San Benedetto alla presenza, fra gli altri, del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Alessia Morani

Pierpaolo Pullini della Fiom, Gianpiero Santoni della Fim e Isabella Gentilucci della Uilm

FABRIANO – Doppio summit per lunedì 24 agosto in merito alla vertenza Indelfab di Fabriano, ex JP Industries. La mattina, assemblea dei lavoratori nella sala mensa dello stabilimento di Santa Maria. Di pomeriggio, incontro istituzionale nella sala convegni del complesso monumentale di San Benedetto alla presenza, fra gli altri, del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Alessia Morani.

Sono giorni febbrili quelli che riguardano il destino di 583 lavoratori, circa 300 solo a Fabriano, per i quali dal 19 agosto è stata aperta la procedura di mobilità. Quindi, il licenziamento che diventerà effettivo da metà dicembre prossimo, al termine dei 120 giorni previsti dalla normativa, sempre che non intervengano altri fattori, primo fra tutti il ritiro della stessa. La decisione di Giovanni Porcarelli, liquidatore della Indelfab, è dettata da tre motivi fondamentali: difficoltà nel reperire finanziamenti per l’implementazione del piano industriale anche per via del lungo contenzioso legale con le banche, vinto dall’azienda in Corte di Cassazione; crisi del comparto degli elettrodomestici che non si può affrontare al meglio, innovando e rinnovando la produzione, proprio perché si ha difficoltà a ottenere finanziamenti; pandemia da Covid-19 che, di fatto, è stata la mazzata finale.

I sindacati di categoria non ci stanno, così come i lavoratori che dal 4 settembre prossimo rischiano anche di rimanere senza il minimo di sostentamento rappresentato dalla cassa integrazione, nello specifico con causale Covid, che è in scadenza. Ci sarebbe la possibilità di ritornare in cassa integrazione straordinaria, ma nel frattempo l’azienda ha cambiato nome, da JP Industries a Indelfab, ed è stata posta in liquidazione. Quindi, potrebbe non essere così automatico il ritorno all’ammortizzatore sociale. Una corsa contro il tempo, dunque, che avrà una prima giornata campale lunedì 24 agosto, quando alle 10, nella sala mensa dello stabilimento di Santa Maria a Fabriano, è stata convocata un’assemblea da Fim-Fiom-Uilm. Alle 16, poi, nella sala convegni del complesso monumentale di San Benedetto, sempre a Fabriano, è stato convocato un primo tavolo di confronto fra parti sociali e le Istituzioni. Al tavolo di confronto saranno presenti i Sindaci di Fabriano Gabriele Santarelli, i colleghi di Nocera Umbra Giovanni Bontempi e Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’assessore della Regione Marche Loretta Bravi, l’assessore della Regione Umbria Michele Fioroni, e il Sottosegretario al Mise Alessia Morani.