Fabriano

Fabriano: ufficio tecnico dell’edilizia e urbanistica, il Pd all’attacco della Giunta

Il segretario Democrat, Francesco Ducoli, stigmatizza il "non" lavoro dell'Amministrazione comunale durante la pandemia con una chiusura prolungata di circa tre mesi

Francesco Ducoli
Il segretario della sezione di Fabriano del Pd, Francesco Ducoli

FABRIANO – Dopo tre mesi riaperto al pubblico, solo su prenotazione, il comune di Fabriano. Il Pd all’attacco della maggioranza pentastellata. «Mentre in tutto il resto della provincia sono stati fatti sforzi per permettere di mantenere attivi i servizi comunali a seguito dell’emergenza Covid-19, l’Amministrazione pentastellata ha ben pensato di farsi una bella vacanza invece che attrezzarsi adeguatamente. Non ci si spiega perché per tre mesi non ci si sia organizzati. Tre mesi persi senza senso», il j’accuse del segretario cittadino Democrat, Francesco Ducoli.

In particolare, ci si focalizza su un aspetto relativo al funzionamento degli uffici tecnici dell’edilizia e urbanistica. «Già prima del virus i problemi erano molti, per cui ormai da due anni il rilascio dei permessi a costruire erano pressoché inesistenti. L’assessore Cristiano Pascucci, nei vari incontri con i professionisti, aveva assicurato che con le nuove assunzioni negli uffici tecnici la situazione si sarebbe normalizzata. A oggi il lavoro di architetti, ingegneri, geometri continua a essere praticamente bloccato negli uffici comunali».

Ma il problema sarebbe ben più ampio. «I cittadini sono impossibilitati a realizzare i propri progetti e le loro attività; le imprese, gli artigiani, i fornitori rimangono in attesa. Insomma, potenti leve economiche del nostro territorio si fermano e muoiono di fronte alle promesse e all’inerzia del Comune di Fabriano. Senza considerare la lentezza e la complessità burocratica per evadere le pratiche relative alla ricostruzione post-terremoto. Invece di accelerare si preferisce fare da tappo alle giuste esigenze dei cittadini che, ribadiamolo, sarebbero denari da spendere sul territorio fabrianese. Infine, visto che in questa triste vicenda nessuno vince, ci perde anche il Comune: senza dare il via libera alle pratiche edilizie non vengono incamerati gli oneri di urbanizzazione che sono soldi da utilizzare a vantaggio di tutta la cittadinanza».

Si invoca una svolta. «Serve seria e subito. Non possiamo permetterci di continuare a far finta che i problemi non esistano. Non possiamo continuare ad accettare che l’unico interesse degli assessori di questo comune sia quello di prendersi lo stipendio a fine mese. Oggi la crisi economica del Covid-19 si è accavallata a quella, ormai strutturale, del nostro territorio. E impedire a chi voglia investire di poterlo fare è indecente. Servono soluzioni, atti concreti. Gli alibi, dopo tre anni di governo, sono finiti tutti», conclude il segretario della sezione di Fabriano del Pd, Francesco Ducoli.

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