Fabriano

Fabriano, si è ufficialmente presentato il Circolo Sandro Pertini

Sono stati la presidente Linda Ciniello, il segretario-tesoriere Luciano Robuffo e l’altro componente del Direttivo Gianluca Gentilucci a illustrarne i principi istitutivi e ispirativi

Luciano Robuffo, Linda Ciniello e Gianluca Gentilucci

FABRIANO – Si è costituito a Fabriano il circolo Culturale-Politico Sandro Pertini. Nominata presidente Linda Ciniello.

Nel settembre del 2016, questa nuova realtà cittadina ha iniziato a formarsi e ora, dopo questo periodo organizzativo e di rodaggio, è pronta a farsi conoscere ufficialmente alla città. Sono stati la presidente Linda Ciniello, il segretario-tesoriere Luciano Robuffo e l’altro componente del Direttivo Gianluca Gentilucci a illustrarne i principi istitutivi e ispirativi. «Siamo una Associazione senza scopo di lucro, laica, pluralista, democratica, apartitica, aperta a tutti coloro che si riconoscono nei principi generali, nelle finalità, nella storia, nelle idealità del Socialismo che hanno avuto nel presidente della repubblica, Sandro Pertini, una figura di spicco e di grande carisma», le loro parole.

Presidente e segretario-tesoriere, prima di passare agli temi centrali dell’incontro hanno evidenziato che la carica di vice presidente è stata affidata a Manfredi Mangano, mentre fanno parte dei soci fondatori anche Carlo Sabbatini, Sebastiana Schiarini, Paolo Carmenati, Stefano Gatti e Gianluca Gentilucci, con il simbolo del sodalizio che è un cerchio su sfondo rosso con bordi, linee e scritte in bianco, un sole nascente dal mare, la scritta Socialismo e il viso di Sandro Pertini.

«Il nostro Circolo – assicurano i fondatori di questa nuova realtà di Fabriano – è aperto a tutti coloro che si riconoscono nei principi generali del Socialismo: giustizia sociale, libertà dal bisogno e dallo sfruttamento, redistribuzione delle ricchezze, solidarietà sociale, internazionalismo. Per meglio perseguire questi obiettivi siamo aperti a instaurare ogni forma di collegamento e collaborazione con Enti pubblici, privati, con altre Associazioni, con partiti politici e organizzazioni sindacali che non siano in contrasto con la natura di questa nuova realtà. Come primo atto della nostra attività – hanno concluso – stiamo organizzando un incontro sul tema dell’alternanza-scuola lavoro e per il futuro affrontare argomenti di stretta attualità legati non soltanto alla città».

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